CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] moneta: nell'estate del '99 lasciarono impunito Francescoda Moncione, che aveva tramato contro il C.; mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, Città di Castello, Foligno. Probabilmente giunse a Cortona, insieme con i bianchi, la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il medico Giovanni di Marco di Rimini, il frate Francescoda Figline, che fu il primo bibliotecario. Il finanziamento venne Gradara sulla congiura contro Malatesta Novello, in Gli Agolanti e il castello di Riccione, a cura di R. Copioli, Rimini 2003, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Niccolò Spinelli da Giovinazzo per preparare nei dettagli il piano dell'azione congiunta veneziano-viscontea contro Francescoda Carrara. Rimaneva il problema dei ghibellini milanesi, asserragliati nel castello di porta Giovia: il 19 maggio ottennero ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] fortificati più importanti dell'isola: 5.000 abitanti, tre castelli e poco più di 3.000 uomini atti alla difesa. la morte del doge Francesco Erizzo, il F. fu nominato correttore della Promissione ducale del successore Francescoda Molin - di cui fu ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] ". Penetrato nel Sundgau, s'impadronì di Waldenbourg e del castello di La Cluse, infine di Buren. Respinto verso l' unico signore di Milano, per combattere i suoi vicini, Francescoda Carrara e Antonio della Scala, signori rispettivamente di Padova e ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo daCastello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Pisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi, notizia confermata anche da P. Parenti (p. 14): "ordinorono che di verso Imola, terra del conte Girolamo, e di verso Città di Kastello, terra del Papa, messer Lorenzo daCastello scendessi con ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] il compito precipuo, insieme con Francescoda Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et quelle levare da la obedientia del papa" ( la quale, dopo essersi recato con il Moro al Castello sforzesco, il G. avesse confidato a un amico che ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] delle terre strappate ai Caldora. Il M. prese parte alle azioni militari più importanti: nel marzo contro i castelli di Francescoda Ortona; contro Cellino Attanasio nel giugno; a luglio sul Tronto vietò il passo a Sigismondo Pandolfo che con il ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] . Il governo di Bologna ne approfittò per sollecitare, con la mediazione di Francescoda Carrara, la consegna da parte di Niccolò III d'Este dei castelli di Bazzano e Nonantola che il marchese occupava. La trattativa si concluse favorevolmente ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] metropolitana divisero i loro suffragi fra il D. e Francescoda Settala. Nel 1262 quest'ultimo ritirò la propria candidatura: loro congiunto, i Torriani requisirono i beni e i castelli dell'arcivescovado, impedirono a Ottone di accedere alla sede ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...