CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] di Gesù (o, più propriamente, di S. Francesco d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la al C., quali i due disegni del castello di Windsor, nn. 1180 e 1181 Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni a Napoli ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] , Musée Fabre), La morte di Adone (castello di Emkendorf; cfr. F.-X.F., il ritratto del ministro Francesco Saverio Carletti (Montepulciano, e la pittura francese di paesaggio, rappresentata soprattutto da G. Dughet e N. Poussin. Nel 1817 comprò ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] a Brignano d'Adda (Bergamo), nel castello Visconti, ora Citterio (sala dell'Eroe marzo 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di 1907, pp. 54, 138, 142-153; A. Pinetti, Francesco Zuccarelli e il suo soggiorno a Bergamo, in Boll. d. ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] schizzo con la Madonna e s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto da Verona". Secondo Mariette fu suo parente Lubiana; una Deposizione dalla Croce nel santuario del castello di Verolanuova (Brescia) che la Wittgens propose di ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] guarigione, un S. Francesco che riceve le stigmate, ancora sul posto: riuscì una delle sue migliori composizioni sacre. Da allora il B. e s. Giovannino, siglato e datato 1644, conservato nel castello di Fredensborg in Danimarca.
Il B. morì a Firenze ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] di s. Margherita nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata Brescia (demolita). Nel 1617 era già da tempo alla direzione della Fabbrica del Duomo a Trento un soffitto con mitologie nel castello del Buon Consiglio, una tela con ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Lotario Francesco di Schönbom, principe elettore di Magonza e arcivescovo di Bamberga. Nel suo castello di morì a Pieve di Soligo, secondo il Melchiori nel 1726, secondo Vincenzo da Canal nel 1727.
Il B. fu un tipico esponente della pittura ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] al numero civico 47 di via S. Nicola da Tolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di Cavendish sesto duca del Devorishire nel castello di Chatsworth; per H. Galton Matteo, collocato nella chiesa di S. Francesco di Paola a Napoli. Agli ultimi anni ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] XV al XVIII secolo: G.B. Castello, ibid. 1925) e articoli relativi a nella secentesca chiesa di S. Francesco Saverio a Genova del 1943.
85, pp. 349-359, 458-460; P. Cevini, Genova anni '30. Da L. a Daneri, Genova 1989, ad ind.; P. Bonifazio, in Diz. ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] (per es. una del 1457). Francesco I Sforza fu un altro dei suoi l'E. creò per Federico da Montefeltro una medaglia il cui diametro , XIII (1974), 4, p. 85 (medaglia di Costanzo Sforza con castello sul verso; ill. recto e verso); G. Hill, Medals of the ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...