LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] tra gli stimatori dei lavori eseguiti da Domenico di Francesco Cioli nella chiesa del monastero di di Gino); D.R. Wright, The Medici villa at Olmo a Castello: its history and iconography, dissertazione, University Microfilms Int., Ann Arbor, MI ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Antonio da Pisa, Domenico Lombardo, Francesco Laurana e Paolo Romano, Pietro stipulò un contratto per completare «integrament les figures del arc triumfal del dit Castell nou» (pagamento del 28 febbraio 1458; Fabriczy, 1899, p. 149, doc. IX). Sebbene ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 daFrancesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] 'architetto F. G., in Nuova storia artistica del santuario della Madonna di Mondovì a Vico, Savigliano 1984, pp. 211-259; Il castello di Carrù da luogo fortificato a dimora a sede di banca, a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A. Ressa ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] da qui proviene la maggior parte della sua corrispondenza, il F. e Francesco Maurolico vennero incaricati da quanto realizzato secondo il progetto del F., è ancora visibile il castello Gonzaga.
A Messina è rimasta poi testimonianza anche di una sua ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] conservata presso il castello di Wawel a Cracovia. Il dipinto, in collezione dal 1936, attribuito da Bialostocki (1956) S. Antonio da Padova e S. Bernardino da Siena, smembrato e successivamente rincorniciato, nella chiesa di S. Francesco a Maiori; ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] delizia di Castello" in Peregrinazioni, p. 30), entrambi caratterizzati da pronai palladiani 42, 74-80, 163, 213; A. Campitelli, Podesti e la committenza Torlonia, in Francesco Podesti (catal.), a cura di M. Polverari, Milano 1996, p. 60; Villa ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] della Balla in Castello Sforzesco in previsione quelli nella chiesa cittadina di S. Francesco (Caffi; Malaguzzi Valeri; Ferrari; Longhi (1950), pp. 35-60; Id., Bernardino de Rossi e B. L. da San Colombano, ibid., LV (1955), pp. 79-82; A. Peroni, S ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de La Calahorra (Granada) nel 1509-10 anche un tale Francesco muratore.
All’emigrazione 142 s.; A. Giussani, Lo scultore G.A. P. da Carona, Como 1914; C. Someda de Marco, Architetti e ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] del castello. Stilisticamente vicino al padre di cui imitò la maniera, è difficile distinguerlo da Descrizione delle pitture e dei disegni che esistono nel... ducale appartamento di Francesco III, in Le pitture di Modena, Modena 1770, pp. 145, 179 ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] della pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall'ultimo manierismo ,s. Rocco,s. Francesco,s. Chiara,s. Secondo e s. Antonio) nel Museo civico (Olmo, 1976, p. 23) è piuttosto da riferirsi al Molineri per la ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...