CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] da una peschiera con cinque ponti levatoi: qualcosa di mezzo tra la residenza agricola settecentesca e l'antico castello all'interno di essa un ritratto del C., preziosa testimonianza iconografica attribuibile ad Antonio Rossi o a Francesco Boldrini). ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] autonomamente con commissioni di quadri da parte della corte, soprattutto per il castello di Venaria (esistono pagamenti per statue dipinte in una cappella della chiesa di S. Francesco d'Assisi; un'Annunciazione nell'oratorio dei nobili e avvocati ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] sul colle della Mantesca presso Città di Castello, in stile fiorentino; un'altra villa a bianco e rosa, con grandi finestre divise da colonne tortili. Vicino a questa sono le questione dell'allargamento di via Francesco Magni a Pistoia. Ricoprì ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo due amorini, centauressa e vela; e, sulla porta del castello, i due geni sostenenti le armi aragonesi. Sculture tutte dove ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] castello in una moderna cittadella a pianta pentagonale, secondo lo schema reso famoso alcuni anni prima dall'architetto urbinate Francesco XLV (1930), passim; F. Banfi, Antonio Venanzio da Sebenico, ricostruttore della fortezza di Agria, in Arch. ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] da Isabella d'Este che nel 1490 aveva sposato il marchese Francesco II Gonzaga.
L'importante commissione è documentata da 12, 17 s.; F. Sacchi, La Raccolta delle maioliche del Museo del Castello Sforzesco a Milano, in Faenza, LII (1966), p. 62 C fig. ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] da Gianandrea per la cappella della Madonna dell'Albero e da lui mandata a termine, e da . come incisore: il ritratto di Francesco Gabrielli, firmato e datato 1633, nel 1683. Una sua incisione con il Castello di Porta Giovia è infatti nel Ritratto di ...
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BADILE (Baili)
Maria Angela Novelli
Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.
Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima [...] Sebastiano scolpita da Antonio Giolfino per la cappella di S. Biagio della chiesa dei SS. Nazaro e Celso; morì il 29 nov. 1545) e Francesco (n. con quello attualmente nella chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, con l'iscrizione apocrifa "A Badile ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] erano nella casa Paci in Città di Castello (Adorazione dei Magi, Natività).
A Perugia S. Caterina; due tele con S. Francesco e S. Lodovico ai lati dell'altare attività era esercitata, a dire dell'Orsini da altri discendenti del pittore al primi dello ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] insieme con Pietro Parboni, Francesco Rinaldi e Pietro Ruga. di S. Bossi, preparato forse già da tempo; in un'altra annotazione della XLV n. 22; A. Bertarelli, Le stampe storiche del Castello Sforzesco, Milano 1932, n. 2862; Alfr. Petrucci, L' ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...