DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] (IV, XVI, 6) affermando l'improponibilità del paragone fra la nobilitas sua e quella di Guido daCastello. Anche in Benvenuto da Imola, il commentatore dantesco, vi è un significativo aneddoto sulla sua pusillanimitas,contrapposta didascalicamente al ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei DaCastello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] di armati da essi radunati percorsero la città sollevando il popolo e gridando: viva il duca e muoiano i Barbavara I Il 24, 25 e 26 giugno le dimostrazioni divennero più violente: mentre Francesco e il fratello Manfredi si ritiravano in Castello, i ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] (21 maggio 1555) verrà citato, con Francescoda Messina, Marcantonio Villamarina, Girolamo Capece, Lelio . 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello, ...
Leggi Tutto
BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata daFrancescoda Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad arcate, furono ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] su proposta di monsignor Francesco Colangelo, vescovo di Il suo pensiero teoretico dunque è sostanzialmente mutuato da quello di Kant di cui il C. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino daCastello, circa la "vita eius exterior bona L. Pellegrini, I quadri e i tempi dell'espansione dell'Ordine, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, p ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francescoda Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu catal.), Nice 1960, pp. 14-18; G. Castelnovi, IlMuseo di S. Maria di Castello, Genova 1960, pp. 19-31; A. Naldini, Contributo allo studio di L. ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] morire aveva confidato ai suoi più intimi amici, tra i quali il conte Francesco Guidi, che il B. era suo figlio. Il conte, quando nel al B., Romeo Pepoli, Ludovico Marescotti, Dionisio daCastello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi, cioè tutti gli ...
Leggi Tutto
PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] Giulio Besini fu assassinato; Francesco IV reagì al delitto istituendo un tribunale nel castello di Rubiera per processare, letteralmente ristampate (Londra 1858) e la ricerca Chi era Francescoda Bologna? (ibid. 1858), di cui pubblicò una seconda ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Torsciano nell'Umbria, ebbe il più illustre dei suoi figlioli, il grande Francesco, salito al trono ducale di Milano.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...