PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai del secolo XVI, Città di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] versi in un banchetto nel palazzo del cardinale Francesco Pisano, predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo alla correzione del martirologio romano nella commissione creata nel 1580 da Gregorio XIII. Sisto V gli affidò l'incarico di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] nei secoli XV e XVI, a cura di E. Costa, Città di Castello 1888, pp. 107-109; E. Legrand, Bibliographie hellénique…, I, Paris 1885 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al pp. 418-428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F. ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata invece oggetto di vari saggi e il C. si era poi offerto di fare una cernita dei corsivi scritti da Gramsci per l'Avanti! con il titolo Sotto la mole, che avrebbe ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] morì a Napoli nel luglio 1795.
Tra le sue opere è da ricordare altresì la raccolta di Poesie, pubblicata a Pisa in due . di R. C. Saggio critico con app. di docc. ined. orari, Città di Castello 1907; M. Fehr, A. Zeno, Zürich 1912, pp. 29 ss.; J. G. ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 daFrancesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli Montefeltro erano fiorite molte biografie fin da quando nel 1471 il pontefice Sisto G. Romeo, Lanciano 1913; La Nautica, Città di Castello 1915; La Nautica,introduzione e note di G. Bonifacio ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] ai suoi studi, accompagnando lo zio Cristofano a Città di Castello, dove questi si recava ad insegnare. Nel 1533 passò già indicate, sono ancora da segnalare: le orazioni funebri per i granduchi Cosimo e Francesco: Laudatio ad funebrem concionem ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca col comento, uscite a sue 1854, pp. 257-61 (lettera al B. da Londra, 16 marzo 1827, con dure critiche al F. Luxardo,Gli uomini illustri di Vezzano,castello della Lunigiana genovese, Genova 1858, pp. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) daFrancesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione per Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il .
Fonti e Bibl.: Milano, Castello Sforzesco, Fondazione Castellini, Carteggio Colautti ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...