PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] Carlo, che si fece però dare in garanzia il castello di Costamezzana. Uberto, ridotto in povertà, dovette Gian Francesco e i figli di Gian Ludovico e Pallavicino, rimarcava la gerarchizzazione interna al casato promossa a suo tempo da Rolando ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] pochi mesi dalla partenza da Bologna del legato pontificio, M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco, Ancona 1796, pp. 174-175; A. M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1960, p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] lo affidarono al seminario ducale di Castello, tenuto dai padri somaschi. Compiuti matematica, per cui ebbe a maestro Francesco Venceslao Barkovich, entrò nell'Ordine da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] maggio 1615, il B. entrò al servizio della Curia romana ottenendo da Paolo V la carica di referendario delle Due segnature e, con abbazia di S. Maria (o di S. Egidio) a Città di Castello; e l'8 novembre successivo quella dei SS. Fulgenzio e Oronzo.
Il ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] prove documentali di un suo ipotizzato trasferimento a Città di Castello, o in altri luoghi della provincia.
Opere. La p. 198; M. Faloci-Pulignani, F. G. da P. minore osservante, scrittore francescano del 1500, in Miscellanea francescana, I (1886), pp ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] Passò anche da una Congregazione 2, n. 112, lettere del B. a Lucrezia Bufalini e a Francesco del Monte (1612-1613); Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 375, . Barberi, I marchesi Bourbon del Monte, Città di Castello 1943, pp. 64-66; P. Litta, Le ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] arcivescovo di Pisa e fu alloggiato in Palazzo Pitti. Fu mandato da S. A. in Francia al Re, ambasciatore straordinario di S. sua missione era il tentativo di liberare dalla relegazione nel castello di Blois Maria de' Medici dopo il riuscito colpo di ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] carica il napoletano Francesco Scannasorci.
Quale XCVIII, p. LXXXVI; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rer. Ital. Script., 2ediz Benevento 1940, p. 9; A. Zazo, Il castello di Benevento (1321-1860), in Samnium, XXVII (1954 ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] vaiolo, affetto d'asma e da tosse cronica), seppe trarre tutti immediate.
Nominato governatore di Città di Castello (1593-1594), che in quegli anni Barberini restano alcune lettere che egli indirizzò a Francesco e a Taddeo, oltre che allo stesso ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] pace tra Todi e Orvieto per la controversia del castello dei Montemarte.
Fervida fu in ogni momento l'attività .; F. M. Delorme, Documents sur Cuti, Montesanto, S. Francesco et S. Fortunato da Todi,in Miscellanea Francescana, XL (1940), pp. 231-244; ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...