DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] S. Domenico di Castello. Più tardi, sotto 1952, pp. 11 ss.; M. T. Casella-G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, Padova 1959, I, pp. 35, 38 s., 89; La vita del beato Ier. Savonarola scritta da un anonimo del sec. XVI e già attribuita a fra ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] L. succedette al cugino Pietro, deceduto nel castello di Edimburgo nel luglio - o 9 agosto . alla diocesi di Verona. Il doge Francesco Donà, con decreto del 29 genn. una breve sosta a Verona, dove si ristabilì da un attacco di gotta, il L. giunse a ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] sede episcopale di Patti per la morte di Francesco Ermemir, il F. vi fu designato castellano gli avesse fatto pagare il corrispettivo per quattro guardie, mentre secondo le disposizioni ve ne erano soltanto tre.
Il 10 giugno 1408 il F. fu delegato da ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] la persecuzione degli ebrei, implicitamente autorizzata da Sisto IV, il quale con la fu stampata per i tipi di Francesco Dal Tuppo nel 1490.
L'Opusculum , 173-175, 196, 297; T. De Marinis, Il Castello di Monselice, Verona 1941, pp. 40 S.; M. Sander ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece vennero comunque ricopiate nel 1628 con qualche imperfezione daFrancesco Felicissimi (Mestica, Varino…, pp. 51 ss.). ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di due altri condiscepoli, Pietro Angeli da Barga e Francesco Robortello, posti all'inizio e, alla , Trieste 1828, pp. 93-95; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del secolo XVI, in Archivio storico italiano, ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 1467 il G. fu accolto come segretario daFrancesco Della Rovere, che era stato guarito da una brutta febbre tre anni prima dal politica pontificia si fece sentire nell'assedio di Città di Castello (1474), durante il quale l'umanista e vescovo di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi 307 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] che potrebbe essere avvenuta nel castello di Fénis in Val d'Aosta Ch. è indicato, in questo periodo, da un sostenitore di Benedetto XIII tra i portate ad Aosta, furono sepolte nella chiesa di S. Francesco, dove ancora nel sec. XVIII la sua tomba era ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...