DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] pertanto, alleanza con Venezia, mentre il signore di Padova, Francescoda Carrara, si alleava a sua volta con Genova, con delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] presso il castello di Oriolo e giurata pubblicamente nella piazza di Faenza. Nel monastero delle clarisse all'Isola di S. Martino di Faenza fu invece giurata una riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino e suo nipote Francescoda una ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli, perché costui riparasse ai danni recati ai vassalli di Francescoda Boccapianola. Nel giugno riuscì ad impedire lo sbarco a ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] figlia dell'E., Taddea, con Francescoda Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in aiuto dei Bolognesi, insidiati dal conte di Barbiano e suoi collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] si schierò decisamente dalla sua parte: gli consegnò il castello e gli dette il suo appoggio, assicurandogli la successione. anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francescoda Pietrasanta, comunicò a Galeazzo Sforza che l'E. non dava ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] egli seguì le trattative di pace riguardanti Perugia e Città di Castello, occupando poi (1( nov. 1368) militarmente quest'ultima a Francescoda Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francescoda ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] contro la fontana, fatta costruire da Pio II nel convento senese di S. Francesco, da oppositori del Piccolomini. Pio anche d’affari (nel 1453 ricevette da Sozzini e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo). Ma la sua ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, FrancescoFrancesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] le case, i beni, le torri, i palazzi, le mura, appartenenti al castello di Bargiglio. Il 15 giugno 1371 furono conferiti poteri assoluti al capitano generale di guerra, Francescoda Spoleto, conte di Campello ed ex podestà di Lucca, con l'incarico di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Leonardo. Fra gli altri personaggi figurano anche Francescoda Lugnano e Pietro vescovo di Segni.
L. viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti-Croce, Città di Castello 1993, p. 162; J. Coste, Boniface VIII en procès. Articles d'accusation ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] su mandato degli Otto santi, una missione a Città di Castello insieme con Taddeo Carchelli: i due oratori erano deputati a Venezia e il duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, da una parte, e Francescoda Carrara, signore di Padova, dall'altra. Il 17 ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...