FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] 1509 egli riuscì a far innamorare di sé la figlia del castellano, che gli aprì le porte della prigione, e con lei 12 agosto a Venezia, lodando il F., che da parte sua vi spedì un uomo, Francescoda Conegliano, a magnificare l'azione. Il 15 agosto ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] della Terraferma veneta, tra i quali il signore di Padova Francescoda Carrara e il patriarca di Aquileia, portando la guerra ai consegnando all'Adorno il G. che fu condotto prigioniero nel castello di Lerici.
Qui il G. morì poco tempo dopo, ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] Poco più che ventenne sposò Bartolomea, figlia di Francescoda Ignano. Da essa ebbe quattro figli: Bertoluccio, Loderingo, 39; Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura dell'Ufficio centrale per i beni archivistici, Città di Castello 1993, p. 298. ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] ungheresi, 1.600 uomini, mandate in soccorso a Francescoda Carrara dal suo alleato Ludovico d'Ungheria. Nel febbraio le operazioni contro il castello di Romano, arresosi il 2 giugno 1379, e successivamente quelle contro il castello di Noale, che ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] qua del confine degli Stati di dominio pontificio con il contado senese, nel castello di Radicofani, che dominava una delle maggiori vie d'accesso da Siena a Roma, la "via Francesca", e che si prestava dunque ottimamente ad essere base d'azione per ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] dell'esercito faentino, che il 23 giugno attaccò il castello di Rontana, dove il M. si trovava con i Torraca, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 2, ad ind.; Francescoda Barberino, I documenti d'Amore, Milano 1982, doc. XIII, pp. 1172-1174; ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] è documentata. Nel panegirico, scritto in suo onore dall'amico Francescoda Crema (edito in Tournoy, pp. 49-55), si fa e imprigionato ad Arnoldstein in Carinzia, fu tenuto in prigionia nel castello di Gallenstein, dove morì il 16 genn. 1492.
Fonti e ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] mano, il 9 marzo dello stesso 1513, si impadronì dell'avito castello di Falerone, dove radunò tutti i fuorusciti e seguaci della sua famiglia di Napoli, inviandogli uno dei Priori di Fermo, Francescoda Petriolo, che godeva della stima e della fiducia ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] Bonacolsi, Francesco d'Este e Giberto da Correggio. Concluso il mandato podestarile a Brescia nel maggio del 1307 il C. fu chiamato alla guida dei guelfi romagnoli in lotta contro Faenza e durante il mese di agosto difese con successo il castello di ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] 1390, in Spoleto, dove il card. Francescoda Monopoli, legato generale di Bonifacio IX, Spoleto 1933, pp. 77 s:, 257 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Città di Castello 1959, p. 304; A. Fabbi, Storia ed arte nel comune di Cascia, Cascia 1975, pp ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...