FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e con le critiche che - dall'ottica del diritto comune - sono state mosse sul piano metodologico daFrancesco Calasso a una comparazione sprovveduta fra ogni tipo di statuti. Da circa un decennio, invece, il recupero del diritto locale non solo ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 000 perperi ed in più il castello di Dragomeston, dove forse soggiornò pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Ancora nel 1479 fu convocato nel castello di Porta Giovia, con i fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai quali ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 daFrancesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel 1522 Maddalena di Alessandro Mannelli (morta il 1° ag. 1578) da cui ebbe almeno tre figli: Francesco, Alessandro e Gualterotto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] il 25 luglio 1439, ricevendo le insegne da Paolo di Castro. Titolare della metà del Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e ), pp. 73 s.; M. Gaudioso, Il castello Ursino nella vita pubblica catanese del sec. XV, ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] traeva la sua origine dall'omonimo castello nel distretto della Spezia, si di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B della Repubblica, fu inviato ambasciatore a Innocenzo VIII. Da Sisto IV il B. e il fratello Stefano ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] da Perugia non sembrano essere state affidate al C. altre missioni. Morì a Roma il 6 ag. 1539 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. Vaticano, ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui . I fuorusciti, rifugiatisi nel castello di Montebenichi, vennero sorpresi dalle ove si trattenne fino al 1544. Richiesto da Cosimo I perché insegnasse a Pisa, secondo ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di Padova come diplomatico.
Nel 1378 il C. fu inviato daFrancesco il Vecchio e dal Comune di Padova a ratificare il trattato di Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] chiese particolari; circa l'assenso da darsi all'insegnamento pontificio in materia nel Collegio dei nobili e più tardi nel castello di Vigevano. Ma al ritorno dei Francesi 1931, passim; A.Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957 ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...