TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] letterato dottissimo, col quale già nel 1518 era a Milano. Da esso apprese il latino e probabilmente anche il greco. Chiamato . viene con ciò a resuscitare da un lato (secondo un'osservazione acuta, ma parziale, di Francesco Bacone, che lo ebbe molto ...
Leggi Tutto
Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] a cominciare da Mattia de Rossi, fedelissimo berniniano, e da Carlo Fontana, pp. 298-306; S. Fraschetti, Il Bernini, Milano 1900, pp. 45, 164-165, 408-411 (con la bibl. precedente); A. Muñoz, Francesco Borromini (Sei e Settecento italiano), Roma 1920 ...
Leggi Tutto
VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] il Perugino, Lorenzo di Credi, Leonardo da Vinci, Francesco Botticini, e varî anonimi, i cui Londra 1904; M. Raymond, V., Parigi 1905; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 706-22; VII, i, ivi 1911, pp. 776-85; C. Gamba, La ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] Francia e Spagna). A quindici anni, precorrendo Francesco Bacone, che nel Novum Organum s'ispirò del R. Ist. lombardo, XXIX (1896); F. Milano, Le commedie di G. B. D. P., in Studi di lett. ital. diretti da E. Pèrcopo e N. Zingarelli, II (1900), fasc ...
Leggi Tutto
Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] nel 1531; ma non la pubblicò, pare per timore di minacce da parte di Pietro Aretino che vi sospettava certe allusioni a lui malevole. fu pubblicato dai Giunta a Venezia nel 1541 e dal Calvo a Milano nel 1542. E si dice anche che l'Aretino inducesse il ...
Leggi Tutto
Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] i nemici cominciavano a serrare da presso la sua temuta preponderanza. nel 1515, in soccorso di Francesco I re di Francia, le A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche del ...
Leggi Tutto
PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 daFrancesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] del 1925, il centenario francescano (1926), la consacrazione del da G. Bobba e F. Mauro (Scritti alpinistici, Milano 1923) e da P. Bellezza (Scritti storici, Firenze 1932); A. Novelli, P. XI, Milano 1923; N. Malvezzi, P. XI nei suoi scritti, Milano ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] , il 29 dicembre 1512, in Milano, il ducato rimase "governato da Tedeschi, da Sguizzari et Spagnoli, tutti sitibondi de se il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e concedere ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Villa, che allestirono con lui una grottesca imitazione della Francescada Rimini di S. Pellico (Cichina d'Muncalé, rappresentata e originale.
Bibl.: D. Orsi, Il teatro in dial. piem., Milano 1890, voll. 3; L. Collino, Storia della poesia dial. piem., ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] dell'atrio in S. Ambrogio a Milano, si precisa e s'irrobustisce maggiormente uccelli nella Predica di San Francesco nella chiesa superiore di Assisi. dio Indra nei Veda prende la forma di toro, che poi da lui passò al dio Siva).
Il toro o il bue, fu ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...