CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del 16 giugno 1650 relativa al convento di S. Francescoda Paola: si tratta d'intervento modesto, una semplice 106; G. Chierici, Il palazzo italiano dal sec. XI al sec. XIX, Milano 1964, pp. 406 s.; A. Pedrini, Ville... in Piemonte, Torino 1965, ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] ), di Cesare Pagani (1690 c.) e di Francescoda Lemene (1693 circa) (Zanuso, 2002, pp. 248-251). Giuseppe divenne il ritrattista prediletto del patriziato più in vista di Milano.
Dopo il ritorno a Milano nel 1667, lavorò, oltre che per la fabbrica ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] di librettista, ma più spesso del solito lontano daMilano. Influì probabilmente il recente sodalizio con la nuova stella fatto. Demandò le incombenze redazionali al collega e amico Francesco Regli e scrisse solo una decina di articoli; infine ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] frase originata da un verbo monovalente (dare i numeri), analogamente a Maria è impazzita o Maria si è addormentata.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Sansoni.
Dubois ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francescoda Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo Orsini ricevette 50.000 fiorini ad Avignone, Pierre de Craon 90.000 ducati a Milano, ma a L. I il denaro non giunse mai.
Tra la fine ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] A. da quella di Francescoda Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività fu ricostruita da C. Annunziata, in Ricerche sopra alcuni capolavori di arte fiorentina, Milano 1902. pp. 69 s.; C. von Fabriczy, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò qualsiasi coinvolgimento nella congiura, ma l'imperatore Francesco volle che l'ufficiale fosse comunque allontanato daMilano. Fu così che egli fu chiamato a Vienna: gli vennero attribuiti alcunì incarichi ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] governo della città di Milano con il partito popolare, pretendeva di far eleggere Raimondo, un proprio esponente e arciprete di Monza, in opposizione ai milites e ai nobili che sostenevano l’ordinario metropolitano Francescoda Settala. La scelta di ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] del secolo nel fenomeno di un certo, e tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] del duomo e un polittico di Giovanni daMilano (v.), opera firmata dell'artista, oltre a pitture di tardi artefici locali, come Pietro di Miniato, del gruppo dipendente dalla committenza di Francesco di Marco Datini. Tali pittori, presenti anche ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...