Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] del 1490, in occasione della visita alla fabbrica di Francesco di Giorgio Martini e di Leonardo, Bramante appare però già nel 1493 il Moro fa cercare Bramante, improvvisamente partito daMilano, in Toscana e proprio nella bottega di quel pittore). ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano.
Nel 1683 dipinse S. Rocco visita i carcerati nella chiesa di S. Rocco a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francescoda Lemene, insieme con S.M. Legnani, a lui ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] da quello di Vivarini.
Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francescoda ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, Padova, ibid., I, ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] in noce riservato alla custodia dei paramenti liturgici. G. riaprì il suo cantiere e, coadiuvato da Stefano daMilano, maestro falegname, e daFrancesco, giovane intagliatore veronese, realizzò, tra il 1519 e il 1523, l'opera che è considerata ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] di Rocca, Sant’Ugo del Lagaccio, San Francescoda Paola, San Lazzaro, degli Angeli e della 297-299, 314-316; Id., Staglieno. Camposanto. Excursion descriptive illustrée, Nouvelle edition, Milano 19223, pp. 9-13, 30 s., 33-36, 104, 127 s., 263 ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] in Scritti d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, III, Milano-Napoli 1977, pp. 3037-3046, ed è inoltre edita (a cura di retorica e poetica, I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francescoda Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta daMilano e da Venezia, il D. prese parte nel 1478 alla campagna di Toscana insieme con Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida del ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 daFrancesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Filippo Langosco, e suo figlio Francesco una nipote di Alberto Scotti e, l'altro figlio Simone, una figlia di Pietro Visconti. Nel 1303 si avevano nuovi scontri in Lombardia quando Matteo Visconti, cacciato daMilano, marciò contro Como; qui accorse ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] aveva frequentato a Roma, e il già citato Francescoda Pietrasanta, di una serie di busti di imperatori Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 767; R. Cannatà, Novità su G. M., Leonardo Soriani, Tommaso del Bosco e Siciolante da Sermoneta, in Boll. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente daMilano e Firenze, cominciò a calare; due anni dopo ancora, Romagna grazie all'alleanza Bentivoglio - Manfredi. Nel settembre Francesca tornò a Faenza con il figlio. Caduto il conte ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...