LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] delle pitture sculture e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da Mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); M. Meiss, The Problem of Francesco Traini, ArtB 15, 1933, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] adottato fu quello agrimensorio (1=m 0,408), come nel caso del S. Francesco, la chiesa doveva essere lunga m 48,96 (contro i m 85,35 Milano 1986, I, pp. 113-149; Facciate affrescate trevigiane. Restauri, cat., Treviso 1989; R. Gibbs, Tomaso da Modena ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] delle Stimmate di S. Francesco.
Le altre due stampe del B., invece, che sono da considerare, in ordine di B., Firenze 1913, pp. 127-133; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano s. d. (ma 19281, pp. 313-317, 335 n. 95; A. Petrucci, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia i d. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto forma di in L'autunno del diavolo, a cura di E. Corsini, E. Costa, Milano 1990, pp. 383-396; id., Les justices de l'au-delà. Les ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] fine del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e per un Franceschini, Leggenda minore di santa Caterina da Siena, Milano 1942; Mostra cateriniana di documenti manoscritti ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine daFrancesco Trevisani.
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1709 e D. Graf, G.G. B., in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 755; M. Newcome Schleier, Disegni genovesi dal XVI al ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Trastevere in un palazzo fatto costruire presso S. Francesco a Ripa. L'importanza sociale della famiglia spiega una introduzione di C. Apolloni (Milano 1983).
Quel che vidi ... è soprattutto da considerarsi come una preziosa testimonianza degli ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] . Eseguita forse nei primi mesi del 1524 è la pala d'altare proveniente da Besate, raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli ultimi lavori di M. è l'affresco nella chiesa ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] eventuale appartenenza dell'artista all'Ordine francescano. A partire da Vasari (Le Vite, II, e Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; C. Gnudi, Giotto, Milano 1958, p. 235ss.; T. Buddensieg, Le coffret en ivoire de Pola, Saint-Pierre et le ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] veneti, Firenze 1972, pp. 138-143; L. Rognini, Francesco Fabi da Soave pittore e una tela di ignoto a Roncanova, in Studi G. Baldissin Molli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1987, pp. 708 s. e ad Indicem; Id., Un fregio poco ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...