DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ancora qualche saggio della sua attività scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana conservati da Ilaria Cenci (cfr. Giannattasio 1984).
Fonti e Bibl.: U. Ojetti, L'arte nell'Esposiz. di Milano..., Milano 1900, ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] lavoro, il padre attestò un mancato pagamento da parte dei due soci nei confronti del Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai 242; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 260-263, 272-274, 280 s., ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un facciata di S. Francesco. A Siena eseguì 1912, p. CLVII; L. Celentano, Esiste un'arte moderna in Italia?, Milano 1912, pp. 72, 82-84; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Corsi pubblicate a Firenze da V. Batelli verso il 1832-33.
Desiderando avviare un'attività autonoma, nel 1825 il G. richiese al governo l'autorizzazione a impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] ; Strinati, 1984). Si tratta dello stesso argomento riproposto daFrancesco Vanni a S. Lorenzo in Miranda a Roma, tra 'artefici delle pitture... di Roma [1638], a cura di E. Zocca, Milano 1967, ad Indicem; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] vinsero le truppe senesi affiancate da quelle di Francesco Orsini contro gli armati bretoni Borghini, La decorazione, in Palazzo Pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, pp. 147-349; V. Wainwright, Late Illuminations by Lippo Vanni and ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Arminio (eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della chiesa di Cittanova; il gruppo del S. Francesco di Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo 1920; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 57, 98 s., 126 s., ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 daFrancesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] il disegno in particolare, tanto da venire affidato come allievo al pittore Francesco Ferrari, suo concittadino (Cotta ; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio..., Milano 1939, p. 540; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a Manfredonia. La pala dovette essere ultimata proprio attorno al . 515-589 (con bibl.); Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 28 s., ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] opere, A. accolse l'invito di Francesco I e si recò in Francia dove rimase Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 1, Milano 1925, pp. 513-626 (con bibl. precedente); G. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...