FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 169), si venne a sovrapporre, forse desunto da un altro pittore veronese, Francesco Perezzoli (morto nel 1772), l'uso venete 1814-1866 (catal.), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 168-170 n. 105, 220 n. 148, 232 n. 163, ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] nel 1872 alla II Esposizione nazionale di belle arti di Milano e un anno dopo all'Esposizione universale di Vienna.
Nel da Controriforma, gli stessi che si ravvisano nella pala del Barnabita Antonio Maria Zaccaria per la chiesa di S. Francesco ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] fanno anche da acquasantiere: i Monumenti a Giovan Francesco Paolo, e a Giovan Francesco di Sangro Sansevero, Napoli 1959, ad Indicem; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane ital.,Milano 1960, p. 118; U. Prota Giurleo, Notizie ined. su alcuni pittori ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Vaga, si confronta soprattutto con Francesco Salviati, Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari. I margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. firmata e datata, commissionatagli da Pier Paolo Molinelli e dedicata a Benedetto XIV (Milano, Gabinetto numismatico del Castello ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] per lo stesso Piero dei Trionfi molto probabilmente tratti daFrancesco Petrarca. Caduta l’ipotesi che possa trattarsi dei Le Muse e il Principe. Arte di corte nel Rinascimento padano (catal., Milano), Modena 1991, scheda n. 49, pp. 190-193; A. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] registra un modello di "Francesco Giansè Fiamingo" - probabilmente François Janssens da non confondersi con il France à Rome, Paris 1901 XI, p. 463; C. Gradara, P. B., Milano 1920 (con documenti); J. Breck, A bronze bust of Pope Benedict XIV, in Art ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] (Tanzi, 1991, p. 89), il G. arrivò a Cremona da Pavia, fornito di una propria cultura, assimilata in una delle botteghe della legano a questa importante commissione, patrocinata dal duca di MilanoFrancesco II Sforza: l'Ultima Cena, oggi in una sala ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] sono difficili da stabilire, poiché l'opera è perduta. Contemporaneamente lavorò anche all'altare di S. Francesco Saverio nella sul '600 napoletano. Saggi vari in memoria di Raffaello Causa, Milano 1984, pp. 143-146; G.G. Borrelli, Note per uno ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] . Asselyn, B. Breenbergh e J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe Piscopo anche se Milano 1993, ad indicem; G. Sestieri - B. Daprà, D. G. detto Micco Spadaro, Milano ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...