CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] venga elevato da 320 a 520 fiorini. A vantaggio ancora del Galilei il C., assieme ai colleghi Francescoda Molin e Gerola, Sigilli veneto cretesi, Milano 1915, pp. 3, 46; H. Brown, Il viaggio di Vincenzo Gradenigo,bailo,da Venezia a Costantinopoli, in ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] erano sottomessi a Giovanni Visconti, signore di Milano, per continuare sotto la sua egida la lotta, Venezia aveva costituito una lega antigenovese e antiviscontea e ne aveva affidato il comando a Francescoda Carrara signore di Padova. Nell'estate ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] del 1377, della figlia dell'E., Taddea, con Francescoda Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione Id., Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, XII, Milano 1753, pp. 201 s., 207, 211, 227, 238, 240, 242, 255 ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] che il duca di Milano era segretamente in contatto con lui, e attendeva la morte di Borso per intervenire presso di lui in favore di Niccolò, ma ci risulta anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francescoda Pietrasanta, comunicò a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] messaggio a Galeazzo, che stava guadagnando troppo potere. Allontanatosi daMilano, il M. andò prima a Praga e poi a Londra , Francescoda Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francescoda Fiano ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Ferrante d’Aragona che sfociò, forse con la complicità di Brocardo da Persico, nell’assassinio di Piccinino. Invitato daFrancesco Sforza a riconciliarsi con il re di Napoli, Piccinino ripartì daMilano il 27 aprile 1465 ed entrò a Napoli il 4 giugno ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , 1448). Il 1450 fu per Petroni un anno intenso e ricco di successi. Nel gennaio fu scelto daFrancesco Sforza, duca di Milano, come componente del consiglio segreto milanese; nel maggio, a Siena, investì del cavalierato Pietro di Niccolò Bulgarini ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] ai frati predicatori che avevano partecipato alle riunioni, anche il francescano di origine armena Basilio. La spedizione lasciò così Caffa solo pieno successo e, grazie anche agli aiuti provenienti daMilano, aprì la via alla vittoria delle forze ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] ebbe come effetto di spingere questo sempre più verso Francesco Sforza. Rotti gli indugi, il G. l'11 settembre si accordava con il conte, consegnandogli Crema e Lodi che aveva occupato uscendo daMilano: lo Sforza gli concedeva in cambio Tortona. La ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e di lotta che egli divideva con il fratello Francesco e con un ristretto gruppo di coetanei, implicati tutti lire austriache, il D. aveva iniziato ad assentarsi frequentemente daMilano. Dopo essere stato nel 1827 nel Tirolo spingendosi fino ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...