BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] lo avvertì drammaticamente del tradimento del Pescara; ormai, aggiungeva, l'imperatore sa tutto della congiura e daMilano gli scrivono che il duca Francesco è in punto di morte e che il Morone preparava la successione del fratello Massimiliano con l ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] esito negativo.
Nel 1461 il C. fu inviato a Francoforte. Francesco Sforza, com'è noto, perseguì sempre l'intento di ottenere di un controllo medico sulla ragazza, da compiersi da due medici inviati daMilano, che dovevano accertare che essa non ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Caterina, e che aveva subito confermato la sua fedeltà ai signori di Milano, divenne presto ambita preda per i desideri di rivalsa di Francesco Novello da Carrara. Preoccupata dei Carraresi, Vicenza, dopo aver inutilmente chiesto aiuto e protezione ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] , fu confinato, se non addirittura incarcerato, a Milano, da dove poté tornare a Padova solo nel marzo del 1392 dopo la proclamazione della pace tra il Visconti e Francesco Novello da Carrara. Non c'è da prestare fede dunque al racconto tramandato ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] podestà, scelto con accortezza nella persona di Francescoda Fogliano da Reggio, che in effetti l'anno cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. italica, s. 2, I, Milano 1901, ad Indicem; Bonamenti Aliprandi Aliprandina o Cronica de Mantua, in Rer. Ital. ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] comune di truppe mercenarie, cui il L. accenna in due lettere inviate daMilano a Lorenzo il Magnifico in data 19 e 20 maggio 1487 (ibid., scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco e Paolo Vettori, su commissione del L., gli ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931, pp. 93-98.Vedi Francescoda Barberino, I documenti d'Amore, a cura di F. Egidi, II 420. Si vedano inoltre: C. A. Scartazzini, Enciclopedia dantesca, I, Milano 1896, sotto le voci Aretino 3, pp. 125 s., e Ghino ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] nominato, insieme con Marco Morosini, provveditore a Treviso. Francescoda Carrara aveva sottratto a Venezia una torre nel distretto dall'anno 452 al 1910, Milano 1912, p. 222; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 303 (dove ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] appassionato del Caffè, delle opere dei fratelli Verri e di Francesco Dalmazzo Vasco, lamentava la scarsa rispondenza degli ambienti toscani all'impulso illuministico proveniente daMilano e concludeva con l'auspicio, certamente non peregrino, di un ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] dans les anciens états italiens, Roma, 1990, ad ind.; M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, ad ind.; A. Contini, Pompeo Neri tra Firenze e Vienna (1757 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...