IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Madonna col Bambino in trono con s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e quattro angeli, resa nota da Tartuferi (1986, pp. 45 s. n. 15, e in Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha sottolineato da tempo l'indiscutibile inaridimento ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] vita, fondando, nel 1806, insieme con il padre Francesco Stracchini dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, notizie sulla vita e l'attività del C. si trovano nella recente biografia redatta da N. Del Re, Il cardinale B. C. e il canonico A. ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] , Domenico Rea, Luigi Compagnone; da artisti napoletani come Francesco Cangiullo, Saverio Gatto, Luigi De ’900, Sorrento-Napoli 2005, pp. 49-53, 56-59 e passim; D. Di Nardo, ibid., pp. 512 s.; A. Grieco, P. R., dalla pittura alla questione meridionale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] al soldo della Repubblica di Venezia in guerra con Francesco il Novello da Carrara per il possesso di Padova. Capitano generale delle come Francesco Casini, medico e docente universitario nonché intimo della cerchia petrarchesca, Mariotto di Nardo, ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] ., ma di un'indebita appropriazione, da parte sua, di lavori inediti dello zio Francesco Bernardino.
Il 3 apr. 1645 entrò Padova 1987), a cura di A. Daniele, Padova 1990, pp. 119-137; D. Nardo, O. F. e gli studi classici a Padova, ibid., pp. 139-153; ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] fu studiata e ripresa da tutti i lessicografi successivi, da I.G. Sheller a 1983, pp. 153-155: s. v.Corradini, Francesco; Parrocchia di S. Ulderico, Campo di Alano, sommo lessicista E. F., Feltre 1988; B. Nardo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXIX, ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] sappiamo quando prese gli ordini ecclesiastici. Protetto daFrancesco Marchese, canonico palermitano, entrò nell’entourage Nel 1724 fu accolto nell’Accademia degli Infimi Rinnovati di Nardò. Nello stesso anno pubblicò a Palermo l’Atto pubblico di ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] e il 20 apr. 1493.
Da un documento del 27 dic. 1489 risulta sposato con Francesca Campuzca, da cui ebbe due figli maschi, Fabio essere donato al re; è infatti impreziosito da 30 splendide miniature di Nardo Rapicano (ne mancano 3 per la lacuna ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardoda Barberino) fu scelta in via eccezionale la Languages Notes, XCIII (1978), pp. 115-127; l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona a Firenze dalla metà del ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] di Domenico Monciatto (forse ancora suo socio), i più giovani e noti Francesco di Giovanni, detto il Francione, e Giuliano di Nardoda Maiano, probabilmente responsabile ciascuno di un settore distinto (quali struttura portante, tarsie, intagli ...
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