CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Monti, E. Abenant, N. Montarsi, A. e E. Di Nardo, A. Ferrero, G. Beltrani, G. Luzio e F. Barrese del S. R. Collegio (che morì nel 1776).
Da Gaetana sappiamo che il C. ebbe una figlia, nozze del principe ereditario Francesco con l'arciduchessa Maria ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] opera "per l'indole sua ... di facile smaltimento" (cfr. A. Di Nardo, Storia e scienza in M.D., pp. 132-136).
Tornati i Francesi a motu proprio la croce di commendatore dell'Ordine di Francesco I.
Colto da apoplessia il 26 maggio, il D. morì a Teramo ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ). I tre fratelli Giovanni, Ottaviano e Leonardo, figli di Antonio di Nardo, abitavano nel "popolo" di S. Martino a Maiano, piviere di Gubbio, costruito daFrancesco di Giorgio fra il 1476 e il 1480 per lo stesso Federico da Montefeltro. Allogate dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] La vita
Nato a Napoli (o a Vico Equense) nel 1535, dal nobile Nardo (o Leonardo) e da una sorella dello studioso di antichità Adriano Guglielmo Spadafora, ebbe a fratelli Francesco, Giovan Vincenzo e Ferrante, e una sorella il cui nome è ignoto; gli ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] epoca assai diffuso, Il segretario principiante di I. Nardi. A questo periodo risalgono anche tentativi presto interrotti di traduzione da Molière (probabilmente su commissione dell'editore Francesco Pitteri) e dall'Asinaria di Plauto, che confermano ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] fronte al punto in cui fu ucciso, in via Francesco Cherubini.
Fonti e Bibliografia
Fonti su Calabresi sono in anni Settanta, a cura di M. Dondi, Nardò 2008, pp.126-165; J. Foot, Fratture d’Italia. Da Caporetto al G8 di Genova la memoria divisa del ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Iesi, Iesi 1887, p. 29), che accorda alla serrata compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da scansioni irregolari; del 1520 circa (C. Girolarni, IlPorsenna e il Galba di A. Sansovino, in ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ad affrescare la cappella maggiore di S. Francesco a Pisa - la lettera inviata da questa città a Tommaso di Marco Strozzi in Nardo di Cione, e la Madonna di New Haven (Yale University Art Gallery).
La tradizione circa l'attività pisana in S. Francesco ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Firenze si discuteva sulla forma da dare ai pilastri della navata, Francesco Talenti, il capomastro dell'Opera Steinweg, Andrea Orcagna, Strassburg 1929.
H.D. Gronau, Andrea Orcagna und Nardo di Cione, Berlin 1937.
R. Salvini, La Pala Strozzi in Santa ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto di Nardo, figlio di Nardo di Cione e attivo all'epoca nella bottega della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori istituita da s. Francesco, Firenze 1652, pp. 407 s., 417 s.; L. Giacomini ...
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