LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] nella prima metà del XVI secolo: Simone di Niccolò di Nardo, Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, Michelangelo di Bernardino Castagni, Antonio Mazzocchi, Niccolò di Piero di Guccio da Cortona e Francesco di Simone Bindi. Le stampe delle opere del L ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] pp. 109-113).
Il 28 nov. 1718 Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, nominò il Firenze fu coniata in suo onore da Antonio Selvi una medaglia di bronzo Milano 1869, pp. 44 s.; G. Nardo, Bibliografia cronologica della fauna del mare Adriatico, ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] i fratelli Perrone, i fratelli Patalano e D. Di Nardo) e tanto meno da quella dei contemporanei (N. Fumo, G. Buonavita, della Visitazione, Capracotta; S. Candida, Castel di Sangro; S. Francesco e S. Agostino, Troia; Assunta e S. Giuseppe, 1702, ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] Crispo.
Educato agli studi filosofici da due umanisti del luogo, Tommaso Giannuzzi e Francesco Mazzucci, il C., verso Angelo, Stefano, Bartolomeo, Bonaventura, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, a cura di M. Tafuri, II, Napoli 1851, pp. 352 ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] è giunto al Museo civico di Rieti dalla chiesa di S. Francesco (avvicinato a Marcantonio dallo Gnoli, La quadreria, p. 340, da una parte di marmi colorati" (pp. 274 s.).
Evangelista, nipote di Antoniazzo Mi quanto figlio del fratello Nardo, ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] 'attività di bidello del L.: una raccomandazione per Tommaso da Città di Castello per insegnare nel terzo di Città, un editoriale del L. con Callisto di Simone di Niccolò di Nardo e Francesco di Simone Bindi, che sarà il gestore dell'ultima bottega ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] vicino alla terra natia; continuò gli studi nel seminario di Nardò e a Lecce, e li completa a Napoli, ove, come al cittadino Carnot ed il Marinelli nei suoi Giornali; e da un documento dell'Archivio di Stato di Napoli, pubblicato dal Lucarelli ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] 1334 traduce anche un'opera di fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 a corte diventa a tal punto indispensabile da impedirgli di allontanarsi persino per curare i come ab ate del convento di Nardò è perlomeno verosimile. Dubbi permangono anche ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque daFrancesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] da G. Della Casa l'imprimatur per la stampa. È presumibile che la produzione poetica in volgare del L. sia proceduta parallelamente allo studio della lezione petrarchesca, come testimoniano le sue annotazioni al testo del Canzoniere che Francesco ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] ’antichità classica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano Elisabetta, dal fratello Francesco e dalla figlia nel 1760 sulla balaustra del muro circolare dell’orto da lui diretto.
Cfr. inoltre: G. Gennari, Lettera ...
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