CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] vita, fondando, nel 1806, insieme con il padre Francesco Stracchini dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, notizie sulla vita e l'attività del C. si trovano nella recente biografia redatta da N. Del Re, Il cardinale B. C. e il canonico A. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] al soldo della Repubblica di Venezia in guerra con Francesco il Novello da Carrara per il possesso di Padova. Capitano generale delle come Francesco Casini, medico e docente universitario nonché intimo della cerchia petrarchesca, Mariotto di Nardo, ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] ., ma di un'indebita appropriazione, da parte sua, di lavori inediti dello zio Francesco Bernardino.
Il 3 apr. 1645 entrò Padova 1987), a cura di A. Daniele, Padova 1990, pp. 119-137; D. Nardo, O. F. e gli studi classici a Padova, ibid., pp. 139-153; ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] fu studiata e ripresa da tutti i lessicografi successivi, da I.G. Sheller a 1983, pp. 153-155: s. v.Corradini, Francesco; Parrocchia di S. Ulderico, Campo di Alano, sommo lessicista E. F., Feltre 1988; B. Nardo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXIX, ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] e il 20 apr. 1493.
Da un documento del 27 dic. 1489 risulta sposato con Francesca Campuzca, da cui ebbe due figli maschi, Fabio essere donato al re; è infatti impreziosito da 30 splendide miniature di Nardo Rapicano (ne mancano 3 per la lacuna ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardoda Barberino) fu scelta in via eccezionale la Languages Notes, XCIII (1978), pp. 115-127; l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona a Firenze dalla metà del ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] di Domenico Monciatto (forse ancora suo socio), i più giovani e noti Francesco di Giovanni, detto il Francione, e Giuliano di Nardoda Maiano, probabilmente responsabile ciascuno di un settore distinto (quali struttura portante, tarsie, intagli ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco di Lorena (In adventu Francisci III Graziani il L. ricordò da una parte il favore con Settecento, Milano 1960, pp. 526-528; D. Nardo, Il "Commentariolum petitionis". La propaganda elettorale nella "Ars ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] Nardo ebbe dal governo l'incarico di rendere pubblici i risultati contenuti nell'opera, con l'identificazione delle specie ivi descritte, con l'aggiornamento della sinonimia e l'identificazione delle specie nuove rispetto a quelle già definite da ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] ma più la fraterna amicizia con il veronese Francesco Angeleri, allora insegnante nel ginnasio di Rovigo, che avrebbe occupato il resto della sua vita, egli otteneva l'esonero da ogni altro ufficio della comunità, e si trasferiva prima a Firenze ( ...
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