Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Bastiano di Lorenzo d’Antonio, detto Aristotile daSangallo (1542, conservato a Holkham Hall, in Gran , cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio ...
Leggi Tutto
tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] , di L.B. Alberti; Madonna delle Carceri a Prato, di G. daSangallo; pavimento del duomo di Siena ecc.). Verso la fine del 16° sec di Urbino) e soprattutto Francesco di Giovanni, detto il Francione. Spesso i disegni erano ideati da celebri pittori (F. ...
Leggi Tutto
Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] ricerche romane di Raffaello, B. Peruzzi, A. daSangallo il Giovane con quelle dell'architettura antica e contemporanea Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di Francesco I in Francia: nominato, nel 1541, pittore e architetto ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Rivalta, Torrechiara, 1460 circa - m. 1530 circa). Attivo a Parma, terminò (1498-1502) la chiesa di S. Benedetto, iniziata da Pellegrino da Pontremoli, costruì (1507-09) la chiesetta di [...] Giovan Francesco (1491-1543); il progetto fu tuttavia accantonato e la direzione dei lavori, giunti alla fascia sotto le volte, fu assunta (1525) da Gianfrancesco d'Agrate e la cupola eseguita da un disegno (1526) di Antonio daSangallo il Giovane ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 1458-61). Per Lorenzo il Magnifico (1449-92) Giuliano daSangallo ricostruisce la villa di Poggio a Caiano, non meno interessante l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Il III libro dell'Architettura, Venezia 1540, p. 45; G. daSangallo: C. Hülsen, Il libro di G. daSangallo, Lipsia 1906, p. 59, fol. 43 v.
10. le opere ormai definitivamente al Louvre, Francesco Borghese incaricò l'architetto-archeologo L. Canina ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] contrapposto nell'assedio di Castellina a un altro brillante tecnico, Giuliano daSangallo (1445 ca.-1516), schierato dalla parte dei Fiorentini, segni il debutto di Francesco come architetto militare, avviandolo a una carriera assai fortunata, in ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] lo stesso atteggiamento è adottato a Roma da Guido Reni, daFrancesco Albani poi dal Domenichino, che negli affreschi 1958, pp. 230-233; P. G. Hamberg, G. B. daSangallo detto il Gobbo e Vitruvio. Con particolare riferimento all'atrio di Palazzo ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] acribia. Un esempio in questo senso è offerto da Giuliano daSangallo (circa 1445/1452-1516) nel suo Codice Francia dal 1610), il quale nel 1625 ne dona sette a Francesco Barberini, il restaurator del mosaico in Laterano appena menzionato, che si ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] probabilità dietro suggerimento di Giuliano daSangallo, da tempo architetto di fiducia del draftsman, cit., pp. 30-31, n. 10.
58 Nella lettera a Giovan Francesco Fattucci della fine di dicembre del 1523 (Il carteggio, cit., III, Firenze 1973, ...
Leggi Tutto