Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] «brache» per mano di Daniele daVolterra, fedelissimo seguace del Buonarroti. Egli di Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] di Sisto.
Fonti e bibl.: B. Platina, Vita Sixti IV, in Rer. Ital. Script., nuova ed., III, i, p. 398 segg.; I. daVolterra, Il diario romano, ibid., XXIII, 3; A. de Tummulillis, Notabilia temporum, Roma 1890 (Fonti per la st. d'Italia); S. Infessura ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] immagini per le proporzioni massicce di Michelangelo e di Daniele daVolterra, i piani brevi per i larghi e profondi, il Nostra Donna fuori porta Cremona, a Pavia, la chiesa di San Francesco di Paola, eretta a spese della duchessa Cristina, a Torino, ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] Francesco I. Si costituiscono allora le principali nunziature permanenti, che ricevettero le istruzioni da cardinali nipoti, quali Carlo Carafa, aiutato da Carusi, Dispacci e lettere di G. Gherardi daVolterra, ecc., in Studi e testi della Biblioteca ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] , dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francescoda Sangallo, il Tribolo e Raffaello di Montelupo. Nel 1514 gli venne ordinata la statua di Leone X oggi nella chiesa ...
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NALDINI, Battista
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Fiesole circa il 1537 morto a Firenze il 18 febbraio 1591. Scolaro e aiuto del Pontormo per otto anni (1549-57), poi a Roma a studiare, quindi (1565-1571) [...] nel trittico di S. Martino a Maiano (1584) e nella Concezione di S. Francesco di Volterra (1585). Più di una volta fu console dell'Accademia delle arti del disegno istituita da Cosimo I, ed ebbe una scuola assai fiorente, frequentata anche ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] quali seguano il polittico di Palermo, che è del 1387. Tra i pittori presenti a Pisa, è certo Francesco Neri daVolterra quello da cui J. trasse la sua formula pittorica; tramite lui, probabilmente, egli utilizzò stilemi che risalivano a Giovanni di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] venire in possesso dell’eredità lasciatagli dall’amato zio Francescoda Vinci, morto nel 1507, impugnata dai fratellastri, fu tenuto ben presente da Fra Bartolomeo nella pala di analogo soggetto dipinta per il duomo di Volterra nel 1497. Ma anche ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] San Gimignano, le sale del consiglio di Gubbio e di Volterra erano affrescate con il tema dell'Annunciazione e Siena e Padova - grazie all'aiuto di un altro antico nemico, Francescoda Carrara. La città si trovava ad affrontare il pericolo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, p. 25), le riconnotazioni desunte dalla scultura coeva - il S. Giovanni Battista di Francescoda Sangallo al Bargello, sul quale è impostato il santo omonimo di questa pala ...
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