ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Scala, da Galeazzo Visconti, signore di Milano, e da Castruccio Castracani, duca di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra, San Polo, occupato dalle truppe del presidio di Parma condotte daFrancesco (II). Il 4 aprile la fazione ghibellina di Parma insorse ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] insegnarla.
Emblematica la trasformazione dell’ateneo napoletano, voluta daFrancesco De Sanctis e realizzata con la sostituzione di 34 Golgi, Giovanni Giorgi, Guglielmo Mengarini, Vito Volterra) che furono allevate dalle altre istituzioni formative ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Sono noti esempi in cui una scena come questa è preceduta da un’altra con Adamo che assegna a Seth i suoi compiti -118; Volterra. La Cappella della Croce in san Francesco, a cura di M. Burresi, A. Caleca, Volterra 1991; F. Porretti, Volterra magica e ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] , il 4 giugno Arezzo si rivoltò, spalleggiata da Vitellozzo Vitelli, e seguita dall’intera Val di Chiana. Dal 22 dello stesso mese (data delle credenziali), M. coadiuvò il vescovo di VolterraFrancesco Soderini nell’ambasciata a Cesare Borgia, allora ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] II a Firenze e dal parlamento subalpino a Torino all’opinione pubblica internazionale: daFrancesco e Rosa Madiai, fiorentini arrestati nel 1851 e condannati al carcere duro a Volterra e Lucca poi liberati nel 1853 sotto la pressione dell’opinione ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] e ambientale, chiuso da due emergenze monumentali quali il Palazzo reale e la Basilica di S. Francesco di Paola, è Poggibonsi, San Gimignano, Volterra, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa e Montalcino, sostenuta da istituzioni e aziende industriali ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] volgare del 1219 sancisce l'alleanza dei cittadini di Montieri presso Volterra (Breve di Montieri), ma si tratta di un testo strumentale vari. La capacità di s. Francesco di farsi comprendere in luoghi diversi e da persone di origine diversa sarà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] (limiti), Fano (teoria dei numeri algebrici), Francesco Giudice (serie), Vivanti (teoria degli insiemi), questo senso, l’imputazione opposta a quella di Croce da parte di Vito Volterra, il capo indiscusso della comunità matematica italiana nei primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] s’intrecciò con quello di fisica matematica rappresentato da Vito Volterra, configurandosi quindi come una vera e propria tradizione negli anni Sessanta a Ispra (Giuseppe Caglioti, n. 1931; Francesco Paolo Ricci, 1930-2000) e a Roma (Casaccia). A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] il ministero della Guerra, sotto la direzione del matematico Vito Volterra (1860-1940). Questo ufficio cercò di instaurare forme di venne ripresa l’indicazione data nella sua relazione daFrancesco Carlo Palazzo, massimo studioso delle possibilità di ...
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