FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] della Visitazione o di S. Francesco di Sales e vi celebrò un d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma, la lettera pastorale di saluto di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, [Firenze 1887], rist. anast., Bologna 1979, pp. ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] . Ricevette la prima educazione nel collegio dei calasanziani a Volterra, ma ne dovette uscire per ragioni di salute, proseguendo delle Sacre Stimmate di s. Francesco, fondato nel 1846 con l’approvazione del M. da Anna Maria Fiorelli Lapini. Istituì ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] si evince anche dalle indicazioni di ser Giovanni Cafferecci di Volterra, precettore di Giovanni di Cosimo, il quale nel 1438 c. 31v, Simona risulta essere figlia di Francesco di Giorgio). Da quest’ultima unione nacquero diversi figli: Maria; Gerozzo ...
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VIASSOLO, Giovanni Battista
Giovanni D'Agostino
VIASSOLO, Giovanni Battista (Camillo Federici). – Nacque il 9 aprile 1749 nel quartiere Borgo Poggiolo di Garessio (Cuneo), che al tempo apparteneva alla [...] mondo e farsi conoscere. Francesco Bartoli, che pubblicò le Notizie Il tempo e la ragione.
Fu colpito da un’improvvisa tisi nel 1791 e fu costretto , Firenze 1979, ad ind.; A. Paladini Volterra, Verso una moderna produzione teatrale, in Quaderni di ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] Il 25 ottobre 1568 si dimise da ogni incarico a Volterra.
Durante la permanenza volterrana Pesciolini diede alla luce il Primo libro di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Girolamo Scotto, 1563) offerto a Pier Francesco Ricci, proposto di Prato e intimo ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] la carica di castellano a Valmaggiore e Volterra, di podestà in alcune terre del convincerli a dare asilo ai guelfi cacciati da Firenze e non accolti in altre città la difficile e combattuta ammonizione di Francesco Martini e Giraldo di Paolo Giraldi, ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] matrimonio con la figlia del senatore Francesco Puccinotti, l'illustre medico urbinate, Livorno. A quest'ultimo incarico è da collegarsi il suo interesse per la svariate accademie, dai Sepolti di Volterra all'Istituto archeologico dell'Impero ...
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MICHELE da Empoli
Daniela Gionta
MICHELE da Empoli (Michele, Durazzini). – Nacque nella prima metà del secolo XV a Empoli, e più volte nelle cronache di questa città viene annoverato tra i cittadini [...] della provincia pisana insieme con il maestro Ottaviano di Volterra e il frate Domenico di Scarperia. Non abbiamo tipografia di Francesco Buonaccorsi, contiene l’Opus praedicabile opusculum praedicationum et collationum quarundam, dedicato da M. a ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] il tirocinio sotto la guida di Francesco Puccinotti, si trasferì a Firenze, di rigenerazione della nazione. Sono da ascrivere a questo filone i nel Risorgimento. C. M. e il laboratorio di Volterra, Manduria 2006; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] stretti rapporti con il poeta e filosofo Francesco Diana, a cui indirizzò alcuni versi era impegnato nell’assedio di Volterra, arresasi il 18 giugno.
dopo la sua morte, per 35 ducati da un certo Dionisio da Novate, per conto della sorella di M., ...
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