CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Giovannino dei gesuiti, fra cui la Predica di s. Francesco Saverio agli Indiani, uno dei suoi più famosi dipinti Domenichino, il Rosselli e Giovanni da San Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel duomo di Volterra, dedicata a S. Paolo ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ed esercitò come speziale. Il padre e lo zio Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro Volterra, dove affrontò una situazione particolarmente difficile dopo la sanguinosa repressione della rivolta condotta da Federico da ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] in questa veste partecipò alla guerra di Volterra, iniziata nel maggio 1472. Per massese. All'inizio di quell'anno Francesco si era infatti rifugiato ad Avenza ed prigioniero dai Fiorentini, che avrebbero voluto da lui la cessione di Fosdinovo. Il ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] da un duca a vita sul modello del doge veneziano, era stato in realtà istituito un governo monocratico. Furono designati a quest'incarico il G., Francesco E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra, Firenze 1948, pp. 36, 73, 90, 95; E ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Anna Francesca e "per. causa di detto parto". Il D. non contrarrà più matrimonio e non si occuperà, da quel . Cronistoria dal 1735al 1935, Firenze 1936, ad Indicem; L. Pescetti, Volterra nell'opera di due eruditi settecenteschi (L. A. Cecina e F. ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Monreale non fu accolta da Clemente VII, il quale affidò la diocesi siciliana al minorita Francesco "Riquerii" (novembre 1380 prima del suo trasferimento a Volterra. Nel maggio 1405 questa concessione venne confermata da Innocenzo VII. Il 27 dic ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] nella scultura policroma cittadina, praticata da Domenico di Niccolò dei Cori, Francesco di Valdambrino, Lorenzo di 209r) di un graduale della parrocchia di Pomarance, vicino a Volterra; dipinto e disegni si collocherebbero nei primi anni del quinto ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] del 1429, mentre nel secondo semestre fu podestà a Volterra. In date che non è possibile precisare fu assessore a suo nome alla cappella maggiore della chiesa di S. Francesco dipinta da Piero Della Francesca. Dal 1431 al 1444-45 o al più tardi ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] cuore di Tavanti, furbo e mescolato in tutte le cose di Volterra, contrario agli ecclesiastici. Vorrebbe la decimazione nuova perché non vi Antonio Serristori, Neri e Francesco Benedetto Mormorai: operazione poi condotta a termine da Gianni (1788). La ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] per trovarsi impegnato, da quel che si era saputo, "pro longo tempore" ad un "certum laborerium" a Volterra (Poggi, pp rimosse nel XVI secolo, venne commissionato dal figlio del defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni).
In questo suo primo ...
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