GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] e Ambrogio, negli anni 1311 e 1312 nei libri fiscali del Comune di Siena (Bacci, 1944 si trovasse in S. Francesco, convento sangimignanese raso al ; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino alla fine del secolo XIV, II, Palermo ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Bologna stava miniando in quell'epoca libri scritti da suo fratello Bartolomeo ( santa Caterina, particolarmente 1 venerata dai Bolognesi come patrona degli studi; sull cui chiesa romana era titolare, tra san Francesco e un santo Vescovo, l'altra con ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] che "miniò la maggior parte de' libri che sono nella Badia di Firenze", qualitativo, lo distinguono dai miniatori suoi contemporanei , I, pp. 443-451 (430-37, 453-62 per Francesco); G. Mazzatinti, Documenti per la storia delle arti a Gubbio, ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] - così come risulta sempre dai documenti - un "officiolo" che è lecito supporre sia il libro d'ore della duchessa, ora medaglioni, tre torni della Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da Giovanni Simonetta e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] opera del vecchio artista che da circa il 1775 ricevette dai Borghese anche una pensione (15 scudi al mese). Il in Damaso, 118, I; Roma, Arch. dell'Acc. S. Luca, Libri de' Decreti, 1739-1777, passim; Serie degli Uomini i più illustri in Pittura ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] bronzi antichi acquistati a caro prezzo dai Medici e divisi tra il palazzo con il soprannome di Maccabei (Libri dei Re): un soggetto guerresco nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] et de earum symmetriis et proportionibus, prende le mosse dai templi, descrivendone le varie forme, specie ed ordini e le loro strutture, e soffermandosi poi su quelli di ordine ionico.
Nel libro IV tratta invece di quelli dorici e corinzî, nonché ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] Filarete, Trattato d’architettura, 1460; Francesco di Giorgio Martini, Trattato di architettura A. Palladio, I 4 libri dell’architettura, 1570. Le espressioni p. sesquialtera, sesquiterza, sesquiquinta ecc., rappresentate dai rapporti 3:2, 6:4, 9:6 ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] dei cugini Carlo (1747-1808) e Francesco I (1744-1808) nel 1778 estese la ; Fontaine di Mannheim, costituita nel 1793 dai figli di Giovanni Casimiro, Domenico II e e attiva fino al 1853 come casa editrice di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] biblioteche, ecc. Cicerone, per sistemare i suoi libri nella villa Tusculana, costruì un edificio speciale che nella prima metà del Cinquecento dai più insigni artisti del 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti preparati dal RSFP [Rome Sustainable...