Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] 1949, p. 198, che cita dalle lettere di Antonfrancesco Doni.
49. Giovanni Francesco Straparola, Le piacevoli notti, I, e sulla struttura della cappella musicale di S. Marco cf. Giulio Ongaro, The Chapel of St Mark's under Adrian Willaert (1527-1562 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di Architettore", fu influenzato dalle osservazioni dispregiative di Francesco Milizia (1768, p. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 219 s.; F. Nacamulli, Michael Fabris Ongaro, in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 87-100; G. Vio, Nella cerchia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] l’altra era alquanto più mansueta; questa non mi par fatta per starsene fuori dalle macchie. Oh, ma giuro che non mi piace, come fa! Non si ), dell’Alceo di Antonio Ongaro (1596) e dell’Amoroso sdegno di Francesco Bracciolini (1603). Questa ondata ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] nationis Germanicae artistarum (1694-1769), a cura di E. DallaFrancesca - L. Rossetti, Roma- Padova 2002, ad indicem. examined, in Clio medica, XX (1985-86), pp. 160-162; G. ongaro, M. a Bologna, in Rapporti tra le Università di Padova e Bologna, a ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'epoca, probabilmente l'allontanamento definitivo di Francescodalla città.
È del 1600 la "parte di Parnaso, a cura di B. Zanobio, Milano 1962, pp. 103-121; G. Ongaro, La prima descrizione della borsa del F...., in Episteme, IV (1970), pp. 317-325 ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] Guarini all’Alceo di Antonio Ongaro, da lui criticati per la Costantino, e una Quarta (1656). Caratterizzate dalla medesima inversione di gusto, però sul piano di impalmare con un Barberini la figlia di Francesco I, prima di essere inviato di nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] che esso fuoriesce dall’estremità del dente cannicolato della vipera e non, come aveva sostenuto Francesco Redi, tra la Marc’Antonio Caldani 1758-1794, a cura di R.G. Mazzolini, G. Ongaro, Trento 1980.
F. Abbri, Le terre, l’acqua, le arie. La ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] la sovrabbondanza e minuzia delle considerazioni, aggravata dall'assenza di illustrazioni adeguate, ne limitarono il i secoli, Verona 1939, pp. 145-147, 153 s.; G. Ongaro, Il contributo del S. Collegio dei filosofi e medici di Padova alla ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Basti riprendere le antiche osservazioni di Francesco Sansovino, stese a centocinquant'anni dalla fine dei lavori del palazzo: storia del Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1868; Max Ongaro, Il Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1923; Elena Bassi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Sansovino e puntualmente descritto dal figlio Francesco: sul cui significato, chiarito dalle penetranti analisi sovrattutti del Lotz e il Barthel, il Le Court, il Cavrioli e l'Ongaro, 1'Ivanovich insiste sul principio che le forme plastiche ...
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