SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] ottenne grande successo come protagonista della Marescialla d’Ancre di Alfred de Vigny e nel Fornaretto di FrancescoDall’Ongaro.
Fanny Sadowski sembrò apparire dal nulla. Giudicata attrice di istinto più che d’intelletto, fu considerata inimitabile ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] la politica, il giornalismo, la scrittura: nel 1866, a Firenze, consolidò i suoi rapporti con Luigi Castellazzo, FrancescoDall’Ongaro, Alberto Mario, esponenti di primo piano di quei gruppi garibaldini che, pur mantenendo le proprie convinzioni ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] su commissione di privati senza partecipare alla vita artistica cittadina: cosa questa che gli merita i rimproveri di Francescodall'Ongaro. In realtà l'etichetta di "migliarista" che lo aveva reso noto presso i suoi concittadini dovette, a lungo ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] del monumento al poeta. Il suo primo volume, Versi,apparso a Milano nel 1872, lo rese immediatamente celebre; FrancescoDall'Ongaro ne rilevò la originalità e ben presto qualche sua poesia apparve anche tradotta in raccolte inglesi e tedesche. Il ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] … (Trevigi, Evangelista Deuchino, 1597). Tasso, celebrato dallo stesso Ongaro in un sonetto encomiastico (Rime, I, 44), con i contemporanei, quali Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Francesco Maria Molza, Annibal Caro, Bernardo Tasso, Giovanni della ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] scuole di arti e mestieri", e simili. E il Dall'Ongaro (1867) proponeva di chiamare "arti dell'uso o arti scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de Sanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, che ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] protetta dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano videro venatorio, Selvaggina e caccie in Italia, Milano 1929; C. Dall'Ongaro, Ruggiti e barriti, Roma 1929; C. Gilardino, Il ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] numerosi epigrammisti si ebbero allora, con Maffeo Vegio, con Francesco Filelfo, col Campano; ma soprattutto col Poliziano e con voga in cui salì la cosiddetta poesia popolare, F. Dall'Ongaro, e parecchi intorno a lui, convertirono a epigramma il ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] nel 1668 con il Giornale de' letterati di Roma dell'abate Francesco Nazzari; il Giornale era una rassegna delle cipere che si M. Tabarrini, C. Matteucci, A. Scialoja, M. Bufalini, F. Dall'Ongaro, A. Brofferio, A. Maffei, I. Del Lungo, ecc.: tutti gli ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] gli furono amici. Sopra un quadro dell'A. il dall'Ongaro nel 1870 scrisse uno stornello che giustamente gli chiedeva: Cristo tra i Farisei comprato da Matteo Schilizzi, e vi rivide Francesco II, cui lo presentò Gaetano Filangieri, e là visse per ...
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