BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] del card. Borghese), come infine in due Discorsi, uno del 1611 (Roma, Faciotto, 1612; dedicato a Francescode' Medici. Nella sua lettera al Gafflei del 24 febbr. 1612 il B. si domandava se il principe "l'ha ricevuti, e se l'ha avuti cari, poi che ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] recava ai convegni amorosi; ciò li indusse a fare progetti più o meno fantasiosi sui modi di attentare alla vita di Francescode' Medici. La loro ingenuità e l'improntitudine giunsero fino al punto che il Ridolfi fece coniare in Roma una medaglia con ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Nell'agosto 1587 andò nunzio presso Francescode' Medici; ma non ebbe opportunità di trattare 176, 182-183; IX, ibid. 1925, p. 41; C. Tihon, in Dict. d'Histoire et de Géogr. eccl., XI, Paris 1949, coll. 756 s., s.v.; E. Winter, Russland und das ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] figlia", il C. volle riconciliarsi ufficialmente con Bianca che, grazie all'amore dimostratole dal primogenito, di Cosimo I, Francescode' Medici, già da qualche tempo era assurta a una posizione di preminenza alla corte fiorentina. E i frutti non ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] dell'incarico all'approvazione del granduca stesso. Il M. non occupò mai tale incarico per l'opposizione di Francescode' Medici, che voleva servirsi di lui a Firenze, come risulta dalla supplica che il musicista Niccolò Malvezzi, padre del ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] belle arti…, Milano 1837, p. 45) e nel 1845 venne prescelto per l'esecuzione di un saggio finale, Francescode' Medici nomina intendente di corte Pietro Bonaventuri, presentato all'esposizione accademica del 1847. Nel frattempo si andava facendo un ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] infatti l'unica fonte diretta relativa ai solenni festeggiamenti svoltisi per celebrare il battesimo di Leonora, la primogenita di Francescode' Medici e di Giovanna d'Austria. È scritta in forma di lettera indirizzata a Tommaso Buondelmonti e il C ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] voci, che assembla in maggioranza versi del Marino, fu pubblicato a Venezia dal padre Ermonide con dedica al principe Francescode’ Medici (tre ristampe fino al 1617). Dai volumi di Pecci attinsero diversi codici, segno della fortuna goduta dalla sua ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] per le insistenze degli allievi della nazione tedesca presso i riformatori. Proprio in quell'anno fu invitato da Francescode' Medici, granduca di Toscana, a trasferirsi a Pisa per insegnare medicina pratica in quella università con un compenso assai ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] fece bandire da Firenze, per motivi mai del tutto chiariti, i cugini Lorenzo e Giovanni di Pier Francescode' Medici, ma, stando al Nardi, le misure contro di essi avrebbero potuto essere ben più severe ("poco mancò che essi perdessero la vita"), se ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...