LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Bartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da Francesco Accolti (dall'autunno del 1471 al 9 ag. 1472). Era presente a e Bibbia. Si conservano inoltre sedici lettere indirizzate a Lorenzo de' Medici e due al figlio di lui Piero, da cui si ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] filologico bolognese. Il 27 marzo 1514 il duca Francesco Della Rovere confermò la decisione del Consiglio municipale di era solito recarsi a villeggiare. Ma le truppe di Lorenzo de' Medici penetrarono nella cittadina, tenuta dal duca di Urbino, ostile ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] gravi documenti circa la elettion della moglie…, ossia il De re uxoria di Francesco Barbaro, dedicati a F. Badoer, e la (in Delle orationi), strategicamente dedicata al duca Cosimo I de' Medici, e introdotta da una lettera di Giraldi Cinzio, gli ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] di Francesco Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. Riccard. 1114 e, anonimo, nel ms. Magliab. Conv. F.5.398 (ed. Flamini, 1891, p. 135, e Lirici, cit., p. 588) e altri, datati 1466 e 1467, in onore di Piero e Lucrezia de' Medici ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] attendendo, su commissione del cardinale Ippolito de' Medici, alla traduzione latina dell'opera medica di Aezio.
L'impresa, cui al letto dei malati nell'ospedale di S. Francesco, esercitando la clinica medica, di cui è quindi considerato l'istitutore. ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] e poi prese servizio come soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente nel 1436 alla conquista di poetiche per Alfonso e per Ferdinando, si rivolgeva anche a Lorenzo de' Medici dedicandogli un poema in esametri latini.
Nell'aprile del 1475 il ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] queste angustie lo soccorse una vecchia amica, la nobildonna Giulia de' Medici Spada, virtuosa di arpa e accademica catenata, insieme con d'aiuto un'altra amica, la famosa Caterina Franceschi Ferrucci, cui sono dedicati vari componimenti laudativi. ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] poesia italiana e con la filosofia, coltivando amicizie nel mondo della cultura letteraria. In questo periodo fu invitato da Cosimo de' Medici a tenere la cattedra di eloquenza a Pisa, ma rifiutò, accettando, invece, l'incarico di istitutore in casa ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] nell'orbita di Paolo Cortese. Da una lettera dell'umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui Manfredi a Francesco I e pubblicata, dal ms. Ital. 1039 della Bibliothèque nationale di Parigi, da Francesco Flamini ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] servili e interessate. Nell'aprile del 1450 il D. donò a Piero de' Medici, che con una rappresentanza di cittadini andava a Milano per congratularsi con Francesco Sforza dell'avvenuta conquista della città, un "quadernuccio" fatto "con grande amore ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...