BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] , strenuamente difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio II, che lo inviò presso l'esercito pontificio comandato da Francesco Maria Della Rovere. Da questo momento si perdono le sue ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] la successione al padre nella carica di avvocato del Ceppo di Francesco di Marco. Gli Otto di pratica e il gonfaloniere di Giustizia 1497 il D. sposò Maddalena di Guglielmo de' Pazzi e di Bianca di Piero de' Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico e ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] . fu creato cavaliere, insieme con molti altri, da Francesco d'Este. Questo riconoscimento gli dette in seguito la fu esaudito.
Nel giugno 1367 partecipò infine, con Geri de' Pazzi, Michele Castellani e altri, all'ambasceria inviata a Viterbo ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] . Così nel 1498 scolpiva la perduta tomba marmorea di Francesco Della Torre in S. Ambrogio e nel 1499 riceveva . 254; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze e sulla badia di S. Salvatore a Settimo, ibid., IX ( ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] , inv. 1890, n. 1170), eseguita per Eleonora di Francescode' Medici e citata già dal Borghini (1584), e i cui una Fuga in Egitto (Baldinucci): mentre in S. Maria Maddalena de' Pazzi è un Martirio di s. Giacomo maggiore, non menzionato dalle fonti ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] della parte dei Medici. Sposò Alessandra di Piero de' Pazzi (negli Spogli dell'Ancisa dell'Archivio di Stato la data del 17 ott. 1483); la seconda, guidata da Francesco Soderini, per congratularsi con Innocenzo VIII della sua esaltazione al ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] musicale), gli oratori Il Mosè gittato nel Nilo (libretto di M.F. Bevilacqua, Rimini 1700, convento di S. Francesco), Santa Maria Maddalena de' Pazzi (G.B. Taroni, Bologna 1704, e Ravenna 1717, chiesa di S. Sebastiano) e L'Innocenza diffesa da s ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] sotto la guida di Francesco Cattani da Diacceto, come membro del suo circolo di discepoli che annoverava Luigi Alamanni, Antonio Brucioli, Zanobi Buondelmonti, Iacopo da Diacceto, Alessandro de' Pazzi, Donato Giannotti, Pierfrancesco Portinari ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] del C., essendo l'arcivescovo di Firenze Cosimo de' Pazzi gravemente malato e incapace di svolgere le sue funzioni posto in un sepolcro fatto costruire nella chiesa di S. Francesco, ove rimase finché, per le pressanti insistenze dei suoi confratelli ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] 'anno i due soci affidarono alle stampe degli eredi di Francescode Rossi la pubblicazione di una Scielta di Rime del sig. ;1586: G. D. Cucchetti, La pazzia (favola pastorale); T. Garzoni, L'hospitale dei pazzi incurabili; F. Partini, La Califfa ( ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...