LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 1893, direttore Rodolfo Ferrari, con Adelina Stehle nel ruolo di Simonetta Cattanei e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di Giuliano de' Medici. Tuttavia, forse perché il pubblico si aspettava una partitura nello stile dei Pagliacci ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] . del Commynes a F. G., in Studi di bibliografia e di storia in on. di T. De Marinis, IV, Verona 1964, pp. 205-262; G. Cecchini, La guerra della congiura dei Pazzi e l'andata di Lorenzo dei Medici a Napoli, in Bullettino stor. senese, LXXIX (1965), p ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] posto fosse nominato, come da più parti si mormorava, Francesco Filelfo (De Marinis - Perosa, p. 54).
Alle condizioni di prima satira, posteriore al 1478 (vi si accenna alla congiura dei Pazzi), è "contra illos qui male iudicant" e mette in guardia ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] l'influenza del doge Francesco Foscari, suo zio, Firenze successiva alla congiura dei Pazzi, scendendo in campo al 277, 361 e fasc. sparso, non segnato; Procuratori di S. Marco de ultra, busta 132, anno 1454; Padova, Arch. capitolare, Acta capituli, ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Piero de’ Medici (1466), nei primi; la morte dello Sforza, grande alleato dei Medici e la congiura dei Pazzi nella sposò Niccolò di Andrea Agli; Ginevra, morta di peste nel 1498; Francesco; Antonio, che prese gli ordini religiosi; Filippo, che prese a ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dopo il fallimento della congiura dei Pazzi: il 10 aprile il G. particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta; / tal ch' impressionato dal viaggio e dalla figura di Francesco di Paola, trapela dai suoi versi un ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] alla congiura dei Pazzi, Lorenzo volle del reggimento di Firenze, composto dal figlio Francesco tra la fine del 1521 e l cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, l. VIII, cap. 11; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] di quattro tele: S. Maddalena dei Pazzi riceve il velo dalla Madonna - di cui Gloria dell'Assunta e i ss. Francesco d'Assisi, Antonio da Padova e dei Rospigliosi.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1724), a cura di C. ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] e di S. Maria Maddalena dei Pazzi nella chiesa dei Girolomini; il 13 febbr detta del Satiro, del giardino di Francesco D'Andrea a S. Carlo alle Mortelle anno la bottega realizzò anche quello di S. Maria de Foris a Teano (Rizzo, 1983, p. 232). ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] il M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, del 1478, dall'assassinio di Giuliano de' Medici, vittima della congiura dei Pazzi. Ritardi nel pagamento del soldo e degli ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...