CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] intorno alla fondazione del napoletano monastero di S. Francesco degli Scarioni e il Ragionamento istorico sulla città ed Esercizio divoto in ossequio di S. Maria Maddalena de' Pazzi (Firenze 1725). Inedite rimasero varie prose recitate all'Accademia ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] insieme a Giulio Del Bene il Desioso, Renato de' Pazzi il Quieto, Vincenzo Acciaiuoli lo Sconsigliato, Vincenzo che si prese cura di farla stampare, dedicandola con una lettera a Francescode' Medici, figlio di Cosimo I, datata 9febbr. 1566.
In ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] beato Pellegrino di Falerone, discepolo e sozio di s. Francesco d'Assisi, Fermo 1822.
A Roma il F. si naz., Autografi, A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis, All'avv. G. F. di Fermo nel dì delle sue nozze con E. Piccolomini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per aprire le ostilità (guerra di Ferrara, congiura dei Pazzi, congiura dei Baroni). Se pure, infatti, la Lega pontificio, e in cambio Francesco I riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di Urbino Lorenzo de’ Medici, nipote di ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nelle sue forme strutturali si richiama strettamente alla cappella Pazzi di Firenze. L'apporto toscano non valse però a alla creazione individuale: Bernardino de' Conti, Giampietrino, Cesare Magni, Marco d'Oggiono, Francesco Melzi, Andrea Salai, ecc ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa del 1813, e "i pazzi bollori di repubblica" in Francia Torino 1896, pp. 316-397; D. Halévy, M. A., in La revue de Paris, IV, 5(1897), pp. 69-86; H. Derenbourg, Notice biographique ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di S. Maria di Fagna in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: Io ho ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . L'anno dopo, in occasione della congiura dei Pazzi, scriveva di nuovo a Lorenzo per esprimergli la sua Francesco Barbaro, le Lodi di Agesilao di Senofonte per l'Albergati, gli Apoftegmi a Traiano di Plutarco dedicati a Filippo Maria Visconti, il De ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a collocarsi a corte. "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, di ignorantia". della sua corrispondenza con Francesco Pucci -, allora in Inghilterra ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...