AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa del 1813, e "i pazzi bollori di repubblica" in Francia Torino 1896, pp. 316-397; D. Halévy, M. A., in La revue de Paris, IV, 5(1897), pp. 69-86; H. Derenbourg, Notice biographique ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di S. Maria di Fagna in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: Io ho ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . L'anno dopo, in occasione della congiura dei Pazzi, scriveva di nuovo a Lorenzo per esprimergli la sua Francesco Barbaro, le Lodi di Agesilao di Senofonte per l'Albergati, gli Apoftegmi a Traiano di Plutarco dedicati a Filippo Maria Visconti, il De ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a collocarsi a corte. "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, di ignorantia". della sua corrispondenza con Francesco Pucci -, allora in Inghilterra ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] so nulla di sere, ma puzzo piuttosto di pazzo", lettera a B. Stampa del 13 nov. con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio la censura, ibid., LXXIV (1970), pp. 134-138; D. De Robertis, Una proposta per il Burchiello, in Rinascimento, VIII (1968 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de' Cesari" e la decadenza investiva non soltanto le di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale, alla fine del conoscere seguaci di quei pazzi ateisti, che sogliono vanamente ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello nel 1480, facendo edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il patrocinio di S ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pazzi, che tocca il culmine nell'erotismo esotico della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco R. B., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. 40 ss.; A. De Marsico, in Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 7-17; F. Flora, ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] nobili e potenti come i Medici, i Pazzi, gli Adimari, gli Strozzi, e fu pure medico di conventi (S. Nicolò, S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] era stata già sposata una prima volta con Francesco di Antonio Pazzi.
Al di là delle vicende politiche e delle ., Priorista Mariani, V, c. 1047; Ibid., Grascia, anno 1557; B. Varchi, De sonetti di M. B. Varchi, Firenze 1556, 1, p. 149; Id.j Storia ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...