CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] dipinti affidati al figlio del C., Francesco Giuseppe, e a Giacomo Martinetti, e Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di . popolare, 1ºapr. 1894; La mise au tombeau du Christ de C., in Bulletin Photoglob, 1º agosto 1896; E. Hurli, The ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] venuto a sapere che il padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per del palazzo di città e per il cardinale Francesco Maria de' Medici, che nell'estate del 1703 gli commissionò ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] a impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e, nel 1926, ottenne Michel de Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante la visita all'ospedale dei Pazzi, ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] da Domenico Veneziano e da Piero della Francesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea e ben conservate vetrate della cappella dei Pazzi con il Padre Eterno e S.Andrea, e provvista di redditi cospicui: Daria de' Guadagni. Nel 1483 gli fu assicurato ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] , fra i pittori dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; nel 1589 di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa Roma 1642, pp. 78 s., 336; F. Baldinucci, Notizie de' professori…, VIII, Firenze 1770, pp. 114-118; C.Celano ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di formato orizzontale, con l’inconfondibile profilo de La Verna sullo sfondo e Francesco inginocchiato in un mistico slancio. Era solo delle ostilità col papa causate dalla Guerra dei Pazzi, dai fiorentini Botticelli, Ghirlandaio, Rosselli. Sulla ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] preziosa finestra della cappella Pazzi, forse di Alessio cui si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di et moderne, Rouen 1832; E. Lévy, Histoire de la peinture sur verre, Bruxelles 1860, I e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e forse piccato dalla prefazione di Francesco Puteolano al volgarizzamento del De gestis Francisci Sphortiae di Giovanni Simonetta qualunque orizzonte visivo. La guerra, definita da Leonardo «pazzia bestialissima»74, fa regredire l’uomo in preda all’ ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Hertlein, Capolavori francesi in San Francesco d'Assisi, AV 4, 1965, 4, pp. 64-67; Les trésors des églises de France, cat., Paris 1965 storia dell'oreficeria, argenteria e gioielleria, a cura di P. Pazzi, II, Venezia 1997, pp. 238-244; Philippe le Bel ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] de' Medici". La formazione del G. si colloca dunque nella scia della professione paterna e nell'ambito delle competenze di Francesco 1491, vennero pagati dai monaci di S. Maria Maddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori.
Dal 1488 il ruolo del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...