PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Toledo, andata in sposa a Cosimo de’ Medici, e tornò in Toscana. Pubblicò una lettera prefatoria al De bonitate aquarum di Andrea Turini ( di un catalogo di pesci, al quale collaborò Francesco Bacchiacca con dei disegni, lasciandolo incompiuto. In ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] credere. Alessandro V fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, ove il suo monumento funebre, dopo essere stato nel . ῾Ο ἕλλην πάπας ᾿Αλεξάνδρος έ, ᾿Αθηναί 1881; N. Malvezzi de' Medici, Alessandro V papa a Bologna, Bologna 1893; A. Corbellini, Appunti ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] de' Medici alla guerra d'Urbino; la lentezza delle operazioni militari fu generalmente attribuita ad una mancanza di iniziativa del condottiero perugino, e addirìttura si parlò di un suo segreto accordo con Francesco di Lorenzo de' Medici pesò ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] duca Alessandro, si oppose all’elezione di Cosimo de’ Medici, esprimendo energicamente il suo dissenso nei confronti del cugino Francesco Vettori, come raccontarono Benedetto Varchi, Bernardo Segni e Filippo de’ Nerli. Il nuovo duca non gliene volle ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] asburgico. Poco prima della battaglia di Pavia accolse a Piacenza il cognato Giovanni de’ Medici, ferito in una scaramuccia. Dopo la disfatta dei francesi e la cattura di Francesco I, il papa decise di inviarlo come legato alla corte spagnola, con il ...
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PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] per le reiterate insistenze del vero autore, Giovan Francesco Loredan, che non desiderava comparire col proprio (cfr in musica nella vita di Giovan Carlo, Mattias e Leopoldo de’ Medici, fratelli del granduca Ferdinando, in Lo stupor dell’invenzione. ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] , il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco Vettori narrando che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti insopportabile". Poco dopo, infatti, il 18 febbr. 1513 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] era uso vantare come perfetta. Nella dedica a Cosimo de' Medici egli dice che il suo "libellum" contiene "non -270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo, umanista ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] caduta da cavallo di sei anni prima. Fu sepolto a S. Francesco a San Miniato al Monte nella tomba di famiglia (l'iscrizione celebrativa èla traduzione di Dioscoride (Pedacii Dioscoridis Anazarbei Demedica materia libri sex, Florentiae 1518), dedicata ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] che a volte certi popolani ricchi o professionisti, i medici ad esempio, venivano chiamati "dominus", appellativo usato anche cospicue: Tomaso da Buora, per esempio, come Francescode Mezzo si era offerto volontario a proprie spese, con ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...