ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] si osservò del tutto la procedura necessaria.
A parte i versi di carattere encomiastico, in occasione delle esequie di don Francescode' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francescode' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il filisteo. Al 1563-67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di Bologna, concepita e animata in modo da ricordare ...
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Musicista fiorentino (sec. 16º). Fece parte del gruppo della Camerata dei Bardi. Insieme con A. Striggio, G. Caccini e C. Merulo compose le musiche in occasione della festa per le nozze di Francescode' [...] Medici con Bianca Capello. Nel 1595 musicò la Mascarada degli accecati, su libretto di O. Rinuccini. ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] cittadini di Firenze che viaggiavano in terre lontane abbia reso conto dei suoi viaggi a un uomo come Lorenzo di Pier Francescode' Medici, del quale era stato per tanti anni, ed era forse ancora, agente. E a quale scopo infine, ai primi del sec ...
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SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
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Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] e sui suoi scritti. Alle 111 lettere è aggiunta la 85°, pp. 221-25, diretta a Francescode' Medici, che era stata pubblicata dal De Gubernatis, in Memoria intorno ai viaggiatori italiani nelle Indie Olandesi, Firenze 1867). Una breve scelta di passi ...
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STROZZI, Piero
Roberto Palmarocchi
Figlio di Giovan Battista, detto Filippo. Non si conosce la data della sua nascita, ma gli storici lo dicono coetaneo del duca Alessandro. Nel 1529 frequentava lo [...] di Thionville, dove fu ucciso il 21 giugno 1558. Piero aveva sposato nel 1539 Laudomia di Pier Francescode' Medici, sorella di Lorenzino, vedova di Alamanno Salviati. Spirito indomabile di partigiano, soldato coraggiosissimo piuttosto che abile ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] fatti per commissioni principesche, come il vaso di lapislazzuli fatto nel 1575 da Giovanni Ambrogio Miseroni per il granduca Francescode' Medici. Alla famiglia dei Miseroni, che fu al servizio della corte imperiale, è dovuta gran parte di questa ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] fu da Leone X inviato alla corte di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico Ariosto in una causa contro Pier Francescode' Medici.
II. Da Bruno di Vespino nacque Lapo che fu dei Signori nel 1401, 1405 e 1415. Il figlio di Lapo, Giuliano ...
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MALESPINI, Celio
Letterio Di Francia
Avventuriero veneziano, vissuto dal 1531 oltre il 1609, che, dopo avere militato nelle Fiandre al servizio degli Spagnoli, condusse in diverse città d'Italia un'esistenza [...] dei soliti temi tradizionali espone episodî della propria vita, oppure fatti storici e orrendi delitti, come gli amori del granduca Francescode' Medici per Bianca Capello. Egli, però, non ha l'arte di organizzare e di ridurre a sintesi efficace una ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Letterio Di Francia
Appartenne all'illustre famiglia pistoiese che tanti letterati diede all'Italia, e visse dal 1508 al 1582. Dottore in leggi, tenne per qualche tempo il governo [...] tra il 1556 e il '62, compose, per liberarsi dall'ozio, le Novelle, undici in tutto che dedicò a don Francescode' Medici.
Lo scrittore immagina che, nell'agosto del 1556, venissero a trovarlo in villa cinque innamorati giovani e cinque leggiadre ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...