BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] parte dei fratelli del granduca: il cardinale Gian Carlo de' Medici e don Roberto. Per il primo avrebbe dipinto la di S. Giusto dei cappuccini, dopo la sua guarigione, un S. Francesco che riceve le stigmate, ancora sul posto: riuscì una delle sue ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] quando questi teneva bottega in casa di Cosimo de' .Medici, "singulare pictore ed anco maestro di scoltura", nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell'autunno del 1455 da Isaia da Pisa e dal ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] stretta dipendenza dal Naldini, fra i pittori dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; nel 1589 partecipò all'ornamento del .
Circa il 1592 l'artista, per invito del cardinale de' Medici, si recò a Roma. Durante il pontificato di Clemente ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] , 1899). Invece eseguì la statua di Ferdinando I de' Medici, commessagli nel 1595, per la piazza della Darsena Vecchia 1920), pp. 234-239; C. Ricci, Per la storia della statua di Francesco Maria I della Rovere, in Rass. d'arte ant. e moderna,VII (1920 ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] sua bottega. Fra questi compaiono Francesco Sforza, il Comune di Firenze, il capitano del Popolo, l'arte dei giudici e dei notai; mentre tra i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] altri, da V. Coronelli, che chiama l'A. "erudito nostro collega de' molti viaggi".
Membro eminente (dal 1715) della Accademia degli Argonauti del , confessore della principessa Anna Maria Luisa de' Medici, elettrice palatina. Per l'elettore Giovanni ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans, dipingendo, con altri, Felsina Pittrice, Bologna 1678, II, pp. 405, 422-432; III, pp. 61 s.; S. De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 25- ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Lorenzo, M. si impegnava (1520) con il cardinale Giulio de' Medici (poi papa Clemente VII) a costruire la Sagrestia Nuova di II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si trova in due lettere scritte assai dopo, nel 1523, a Giovan Francesco Fattucci, cappellano di Santa Maria del Fiore e segretario di Clemente VII, già cardinal Giulio de’ Medici. In entrambe egli riferì dei ragionamenti intercorsi tra lui e il papa ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...