CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] madre, Giovanna "d'animo invitto", il cui unico "neo" era costituito dall'acceso calvinismo; troppo negativo il giudizio su Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via per fare che 'l Cielo versasse scettri sopra ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la dedica è "Allo ffiustrissimo et eccellentissimo signore, il signor Cosimo deMedici Duca di Fiorenza" (c. 2r), ed è certo uno ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] altre relazioni tra Venezia e Bologna, dove fu ospite di Francesco Albergati Capacelli e dove si fece notare come poeta all' le Memorie per servire alla storia della medicina e de' medici. In quegli anni indirizzò una lettera sull'agricoltura ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] po' artificiosa", le personalità storiche e artistiche (da s. Francesco a Dante, da Colombo a Leonardo fino a Mazzini), passate ), ibid. 1903; Un secolo fa, ibid. 1903; Lorenzo de' Medici. Letture scelte e annotate, Firenze 1906; Come gente che pensa ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] o 1432) e c. 26r-v (ancora a Francesco Pontano, da Firenze, 9 giugno); e due ancora rispettivamente in Archivio di Stato di Firenze, Mediceo Avanti Principato, filza CXXXVII, n. 959 (a Piero de’ Medici), e in Biblioteca nazionale Marciana di Venezia ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] e le relative prebende. La data del trasferimento a Roma è testimoniata sia da una lettera in volgare del G. a Lorenzo de' Medici datata 11 giugno 1474 - in cui egli scriveva tra l'altro di essere in quella città già da "octo anni passati" - sia ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] , il Panegirico nella partenza del suo reggimento del luogotenente Francesco Erizo (Udine 1652).
Il L. morì, probabilmente a alfabetici musicali (Bracciano 1639, dedicati a Leopoldo de' Medici); Leporeambi nominali alle dame et accademie italiane ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Pietro Bembo, Bernardo Dovizi da Bibiena, Giuliano de' Medici, Ottaviano e Federigo Fregoso, tutti poi descritti dovette recarsi a Roma con incarichi del cardinale legato della Romagna Francesco Alidosi o del duca d'Urbino per discutere col papa le ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] la famiglia si stabilì a Bologna ove, presso il seminario, il giovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco Battaglini, futuro cardinale. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, la abbandonò ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] Altobello Averoldi, vescovo di Pola, e uno a Gerolamo Casio de' Medici.
L'anno dopo, cioè nel 1526, per iniziativa del 'arme che si svolsero nell'Italia superiore per opera di Francesco I, inteso alla riconquista del Milanese, prima della battaglia ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...