ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in brevi nel corso del quale fu ucciso anche il capo piagnone Francesco Valori, amico dell'Alberti. L'A., preposto dalla Signoria ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] molto frammentarie, ma sufficienti ad illuminarne gli aspetti più significativi. Nell'anno 1466 si era associato insieme con Francesco Nasi e Guglielmo de' Pazzi ed aveva fondato una banca a Lione, che fu la più importante della piazza: il C. aveva ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] la tela con i SS. Carlo,Domenico,Francesco di Sales e Maddalena de' Pazzi adoranti la Vergine e il Bimbo. Dopo il 1765.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Le vite de' pittori,scoltori et architetti genovesi, II, Genova 1769, pp. 310-313; ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] fiorentini al re di Francia nel MCCCCLXI descritto da Giovanni di Francesco di Neri Cecchi loro cancelliere, in Arch. stor. ital., s di Pisa Filippo di Vieri de' Medici, da Bonaccorso di Luca Pitti e da Piero de' Pazzi, che la Signoria inviò a ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] San Gimignano, nella chiesa di S. Chiara, dipinse sulla volta S. Francesco in estasi e S. Chiara con santi. Ma a Firenze, dove cappella del Crocefisso della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi. La intensa attività nel capoluogo e nelle altre città ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 circa e restaurato poi nel 1749 da Agostino Veracini. Nella chiesa di S. Giuseppe si conserva quella che fu forse l'opera più impegnativa del B.: la decorazione della cappella dedicata a s. Francesco di Paola ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] della religione de' padri Fate bene fratelli; La ricchezza della povertà, della vita ammirabile del serafico s. Francesco d' fece adornare a sue spese la cappella di S. Maria Maddalena de' Pazzi della chiesa dei gerolamini di Napoli.
Il G. si spense ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] altre figure nel palazzo Salviati (dove erano anche due quadri, S. Francesco di Paola e un angelo e S. Antonino),né l'affresco con si tratta di due tele (Comunione di s. Maria Maddalena de' Pazzi; Elia rapito sul carro di fuoco getta il mantello ad ...
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ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] 1564. Nel 1565 collaborò forse all'apparato per le nozze di Francescode' Medici. Nel 1566-67 entrò nell'Arte dei medici e speziali maniera vasariana. Nel 1578, il 15 febbraio, Girolamo dei Pazzi stanziò del denaro per l'officiatura di un altare della ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] 1473 sposò Gianna di Francesco Peruzzi e in quello stesso anno fu inviato dalla Signoria in Sicilia per acquisto di grani. Nel 1475 fu nominato podestà di Fiesole. In seconde nozze sposò, nel 1483, Alessandra di Guglielmo de' Pazzi. Due anni dopo fu ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...