ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] ebbe Lando, Umberto, lacopo, Paola, Pepo, Lore, Andreola e Francesco.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., di Atene in Firenze, Firenze 1862, p.44; F. T. Perrens, Histoire de Florence, IV, Paris 1879, p. 309; A. Spreti, Encicl. stor.-nobiliare ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] commerciante, associandosi alle ardite imprese di Francesco Coppola, poi conte di Sarno.
Né che tenne dietro alla congiura dei Pazzi: pace che fu subito concessa , avvalendosi della mediazione dell'amico Lorenzo de' Medici, alla fine del 1491 raggiunse ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nelle sue forme strutturali si richiama strettamente alla cappella Pazzi di Firenze. L'apporto toscano non valse però a alla creazione individuale: Bernardino de' Conti, Giampietrino, Cesare Magni, Marco d'Oggiono, Francesco Melzi, Andrea Salai, ecc ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] intorno al 1420 la Madonna di casa Pazzi, oggi a Berlino, e il Crocifisso statue di S. Ludovico (1447), S. Francesco, S. Giustina, S. Daniele, S. XI), Stoccarda 1907; E. Bertaux, D. (Les maîtres de l'art), Parigi 1910; M. Cruttwell, D., Londra 1911 ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] nella villa della Rufina insieme con messer Francesco Maria Salando (lettore ad artem scribendi traduzione, insieme con Antonio Pazzi, reggiano, pubblico lettore di di Matematica, 1925; id., I Libri geometrici de "L'Algebra" di R B., ibid., 1927 ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] tennero dietro alla congiura dei Pazzi. Assediò e prese Castellina, 1465 Ippolita Maria Sforza, figlia di Francesco duca di Milano, la quale gli carne", egli lasciò pessima fama di "malo omo, distrugitore de casa sua" e d'Italia. Ma è giudizio che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Maria degli Angeli (1428) e costruito la cappella dei Pazzi, a pianta centrale, ritorna per le chiese di S. Lorenzo comune"; S. Francesca Romana, popolarissima in Roma, nel 1425 v'iniziò la congregazione delle oblate di Tor de' Specchi.
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] mantenere salda la supremazia di Firenze. Ma venne la congiura dei Pazzi con il tragico epilogo del 26 aprile 1478, e poi l' servizio del Borgia, con gli "scolari della Conceptione de S. Francesco", a proposito del soprapprezzo da pagarsi per il ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e perfezionamenti per opera di Ceci, Alessandri, Galeazzi, DeFrancesco, Putti, Pellegrini, Sauerbruch, Bosch-Arana, Pieri, ecc , o veri pazzi da manicomio sui quali praticavano la cosiddetta operazione della pietra o della pazzia. Molti quadri, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Cambio di Perugia o nella Crocifissione di Santa Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze, è al contrario tutto fusione e sfumature, e e a Milano), Pietro Gagliardi, Francesco Grandi, Luigi Cochetti, Guglielmo De Sanctis e Nicola Consoni; mentre altri ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...