TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] praticata nel '500 durante il regno di Francesco I, soprattutto a Tours da Nicolas Baschet e mesi per la vòlta di uno studiolo di Piero de' Medici nel palazzo di Firenze, oggi a Londra Miniato al Monte, e dei Pazzi in Santa Croce, Firenze; medaglioni ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] Sainte-Chapelle; Assisi, basilica di S. Francesco, v. assisi, V. tavv. X-XI 'atrio della Cappella dei Pazzi in S. Croce (v , voll. 3, Lipsia s. a.; G. Perrot e Ch. Chpiez, Hist. de l'art dans l'antiquité, I-VIII, Parigi 1882-1904; A. Springer e C ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] mandre don-dan-don-din bèèè Orchestra I pazzi bastonano i professori d'orchestra questi bastonatissimi suonare Boccioni, Fortunato Bellonzi, Enrico Cardile, Federico De Maria, G. Manzella Frontini, Francesco Carrozza, Loris Catrizzi, Mario Cerati, ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] preziosa finestra della cappella Pazzi, forse di Alessio cui si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di et moderne, Rouen 1832; E. Lévy, Histoire de la peinture sur verre, Bruxelles 1860, I e ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] palazzi Pugliesi, Datini, Inghirami, Bocchineri poi Pazzi, Novellucci, Alberti, Ristori, Buonamici e industria: solo il nome di Francesco Datini primeggia tra quelli dei , ivi 1869; id., La cappella de' Migliorati già capitolo dei francescani in Prato ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello [...] che fece la parte di Cosimo de' Medici, di cui negli ultimi Napoli nella guerra provocata dalla congiura dei Pazzi e nel 1484 in quella per recuperare e l'esilio. Fu suo nipote ex fratre il conte Francesco (v.).
Bibl.: Oltre al Litta, si v. F ...
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SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; [...] al papa e al re di Francia; Francesco, arcivescovo di Pisa, impiccato per aver preso parte alla congiura dei Pazzi. Di Alamanno, che fu gonfaloniere e sposò Caterina di Averardo de' Medici, nacque Giovanni, anch'esso priore e gonfaloniere ...
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RIARIO
Augusto Campana
. Signori di Imola e Forlì. Da un Paolo di Savona, uomo di modesta condizione, che aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere (Sisto IV), nacquero Pietro e Girolamo, [...] dei partigiani degli Ordelaffi, la lotta assidua di un nemico potente quale Lorenzo de' Medici, che non poteva dimenticare la partecipazione di Girolamo alla congiura dei Pazzi; e per il carattere stesso di Girolamo, intrigante, grossolano, vile e ...
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SUGANA, Luigi
Domenico Varagnolo
Commediografo e pubblicista, tipica figura di genialoide scapigliato; nobile d'origine, nacque a Treviso il 20 marzo 1857, e morì a Venezia il 28 marzo 1904. Esordì [...] Correr), o andarono disperse (El papà, Tra i pazzi, L' inquisitore). Il S. fu pure autore di libretti d'opera (Il Santo, per la musica di Francesco Ghin, 1893; Refugium Peccatorum, per quella di A. De Lorenzi Fabbris, 1896 e Le donne curiose, per ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...]
Nell'agitazione successiva alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) - quella richiesto a suo tempo dal padre Francesco, promesso il 24 giugno e non pensano ad altro che in expellere el re de Franza de Italia" - ragguagliava il 3 marzo il Capilupi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...