MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] l’aggiunta di R.T.E. Palladio, rivisto da Francesco Colucia; quest’ultima stampa si apre con una prefatoria delle Olimpiche di Pindaro, ibid., pp. 705 s.; A. DeAngelis, Il termine tecnico «bipalium» e la sua interpretazione nei trattati rustici ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] accademico d’onore; insieme al principe di essa, Francesco Mancini, e all’uditore del camerlengato Giovanni M. Frankfurt am Main-New York 2007, pp. 333-366; M.A. DeAngelis, Prospero Lambertini (Benedetto XIV). Un profilo attraverso le lettere, Città ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] anche a una accorta politica matrimoniale, finché Carlo Francesco (Canzo, 1688 - Chiavenna, 1733) intraprese la exposants, Milan s.d., pp. 92, 172 s.; G.L. DeAngelis, Il padiglione delle industrie seriche alla Esposizione di Milano 1906, Milano 1906 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di Porta Nuova), ed alle incisioni su disegni di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Baco , Manuel des curieux et des amateurs de l'art, IV, London 1800, pp. 168-73; L. deAngelis, Notizie istor. degli intagliatori..., aggiunte a ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera è attribuita dalla quasi totalità dei testo volgarizzato delle Meditationes vitae Christi, dal bibliotecario DeAngelis attribuito con assoluta certezza a questo anno (cfr ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] per le pietre. L’orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio del re spagnolo. Fu sepolto Barbo e Grimani a sede dell’ambasciata veneta e austriaca, a cura di M.G. Barberini - M. DeAngelis d’Ossat - A. Schiavon, Roma 2011. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ff. 158r-162r). La salma fu inumata nella basilica di S. Francesco a Siena, ove ancora si legge un'iscrizione sul pavimento dell'atrio di , Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] composto in un primo tempo, su richiesta del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro papa Pio III), e che 1805, pp. 314 s.; C. De Rosmini, Vita di F. Filelfò, III, Milano 1505, p. 12; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, I, ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] riconosciuta (Burns, 1965-66; Buddensieg, 1975) la mano di un suo cugino, Giovan Francesco da Sangallo, mentre il codice Coner del Museo Soane di Londra, attribuitogli (G. DeAngelis d'Ossat, L'autore del codice..., cit., pp. 94-98)in base ad un ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] del M., si estese anche agli allievi: nel 1370 Francesco da Fiano e Giovanni di Matteo Fei d’Arezzo gli Paquet - J. Ijsewijn, Louvain 1978, pp. 368-380; V. DeAngelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et Virgiliano, in ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...