GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] profilo a dente di sega che richiama opere di Francesco di Giorgio Martini. Il contributo del G. non II, Roma 1785, p. 27; III, ibid. 1786, pp. 459-476; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, pp. 314-318; F. Inghirami, ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] sull'artista, curata dall'abate Luigi deAngelis, venne riferita a Pacchiarotti anche tutta una serie di opere di cultura strettamente quattrocentesca, il cui autore fu poi riconosciuto in Pietro di Francesco Orioli (Angelini 1982, pp. 72-78 ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] ad un processo intentato nel 1635 contro Francescode Paoli stampatore per un presunto furto di M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art..., Zürich 1800, III, p. 306; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] di Antonio Riccoboni ed iniziarvi la filosofia con Francesco Carlo Piccolomini, frequentando poi le scuole dei gesuiti gesuiti (da 0. Giustiniani a F. Azzor, da S. Tucci a M. deAngelis da B. Giustiniani a M. Vasquez al card. F. Toledo, ma non da ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] nuova Balia. E in questa circostanza egli propose a Francesco Petrucci e a Giovanni Maria Pini di assalire di pp. 111, 239; II, p. 164; III, pp. 44-48; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 161; N. Borghese, Vita di Santa ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura DeAngelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] VI]), suo figlio Giorgino e Ludovico e Girardo (figli di Francesco) (ibid., doc. XXV).
In questi stessi anni si città nella valle del Tanaro.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, Roma 1880, III ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] II; poi, in occasione della guerra di Urbino contro Francesco Maria Della Rovere, fu nominato da Leone X generale della M. Firpo, Firenze 2005, pp. 429-452; S. DeAngelis, Un monastero savonaroliano nella Roma della Controriforma: Maddalena Orsini e ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Accademia degli Armonici organizzò quale omaggio alle nozze di Francesco d’Austria con Guglielmina Elisabetta di Wittemberg (Gazzetta toscana musicale, XXII (1952), pp. 32-36; M. DeAngelis, La felicità in Etruria. Melodramma, impresari, musica, ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo DeAngelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] dalla compagnia Vincenzo Di Napoli con Eduardo e Peppino De Filippo – tanto che DeAngelis gli diede poi il matematico seguito, 8 e 8 compagnia propria al teatro Eden di Milano.
L’incontro con Francesco Cangiullo, e forse già il bisogno di portare a ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] a stampa in varie raccolte (B. DeAngelis, F. Scaglione, D. A. De Marinis), in cui compare una larghissima erudizione pubbl. da N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 68 s., 78, 108 s., 241 ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...