FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] riproducenti il S. Francesco del Domenichino, l'Addolorata del Guercino, lo Sposalizio della Vergine di Carlo Maratta, l'Ultima Cena di Simon Vouet, i Ss. Carlo ed Emidio di Antonio Marou, i Ss. Agostino e Domenico di Domenico deAngelis.
Dopo i ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] .
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del Deangelis di Alberto Magno; e i rapporti tra i due non dovevano essere ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] . 92; S. Nessi-P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, pp. 13, 75; Il Fucino, storia Restaurazione, in Spoleto. Argomenti di storia urbana, a cura di G. DeAngelis D'Ossat-B. Toscano, Spoleto 1985, pp. 133, 137, 141 ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] di Aurora e Cefalo, raffigurata nella galleria del marchese deAngelis, oggi presso la Cassa di risparmio di Bari ( chiesa napoletana delle cappuccinelle a Pontecorvo, raffiguranti S. Francesco che chiede l'indulgenza plenaria per la Porziuncola ed ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] conservati nelle collezioni medicee, illustrate da Anton Francesco Gori, ed eseguì i disegni per le lettere istoriche degli intagliatori, I, Siena 1808, p. 172; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, VII, Siena ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] editore ed incisore, che portò avanti la bottega paterna, Francesco, Cecilia e Caterina.
L'attività di editore del ; X, ibid. 1976, pp. 123-132 (per Giovanni); L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812 ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] accettò Ritratto, dipinto esposto in una sala con opere di Deiva DeAngelis, Cipriano Efisio Oppo e Pietro Marussig.
Tra il 1913 e il D'Amico, Ardengo Soffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini, Giovanni Papini e Armando ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone del padre somasco Giovanni Maria Cassini (M.A. DeAngelis, Il primo allestimento del Museo Chiaramonti in un ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] 558; R.P. Novello - L. Tongiorgi Tomasi, Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. DeAngelis D'Ossat, Pisa 1986, p. 144; O. Baracchi, La cattedrale di Modena nei documenti della fabbrica di S. Geminiano, in Atti e memorie ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] G. Zocchi. Il grosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ritratti furono Siena 1808, pp. 12-14 (p. 14, per Raimondo); L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori..., IX, Siena 1811, pp. 291-293 (pp. ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...