LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (Bartolomeo di Paolo), ma anche al Bachiacca (Francesco di Ubertino) e a Giovanni di Lorenzo Lanciani G. Milanesi, Firenze 1879-80, IV, p. 570; V, pp. 129, 207; L. DeAngelis, in L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Firenze 1834, p. 142 n. 1; ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] in varia misura nei suoi contenuti essenziali. La più fedele copia è quella pubblicata da Francesco Paciotto a cura di Antonio Lafreri nel 1557. Nel 1621 l'abate Paolo DeAngelis pubblicò a Roma un'incisione in rame, ridotta ai 2/3, della Pianta del ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] di S. Francesco di Bologna. Catal. del fondo musicale, I, Bologna 1975, pp. 96 s.; V. Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 630; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 388 e Suppl., p. 224; A. DeAngelis, Diz. dei ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] andasse a studiare a Londra (settembre 1781) presso Francesco Bartolozzi.
Il B. iniziò così un tirocinio di Marino), vedi: G. Gori Gandellini Notizie degli intagliatori, suppl. di L. DeAngelis, VII, Siena 1810, p. 160; P. Zani, Encicl. metodica... ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] poiché la prima stampa nota del C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è . degli intagliatori [1771], I, Siena 1808, pp. 269 s.; L. DeAngelis, Not. degli intagl. ... aggiunte a G. Gori Gandellini, IX, Siena ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] due concerti per violoncello e orchestra; S. Francesco parla alle tortore, Les prières e i (per Ferdinando); R. Accademia di S. Cecilia. Annuario 1934-35, pp. 73 s.; A. DeAngelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935, pp. 29, 31, 42, 49, 57 ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] Francesi, e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Paola nella cappella di famiglia.
Nel 1777 il di A. F. principe di Cutò, Palermo 1839, p. 9; A. DeAngelis, La cavalleria napoletana dell'Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, V ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] affidato alla scuola del celebre violoncellista Francesco Serato. Diciottenne, iniziava una movimentata Trieste 1976, pp. 19 s.; Annuario dei musicisti. I (1913), p. 99; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1922, p. 159; T. Debiasi, A. C. e la ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] essa abbia cantato per la prima volta al Teatro Nuovo di Spoleto nel 1910 nell'Amico Fritz, sotto la direzione di T. DeAngelis.
Dopo il successo riscosso, la B. venne subito scritturata da Emma Carelli per il Teatro Costanzi di Roma, dove rimase tre ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] , Siena 1809, pp. 141-145 (v. anche le Aggiunte di L. deAngelis, VII, Siena 1510, pp. 186 s.); G. F. Pagani, Le , in Arte antica e moderna, 1958, pp. 239, 246 s., 354; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 33 s. (sub voce Brizzi, Francesco). ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...