CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] su una formazione perinesca si inserirebbe l'influsso di Francesco Salviati e soprattutto di Daniele da Volterra: "ma di S. Spirito in Sassia (documenti relativi sono presentati in DeAngelis, 1963).
Questa opera, che, già citata dall'Alveri e dal ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] forzata, del novantenne prelato, e all'altra di Francesco Mario, la cui posa ricorda lo stile di Roman Baroque Art, Oxford 1938, p. 275; M. Nicaud, Le sculture della cappella DeAngelis in Santa Maria in Ara-Coeli, in L'Urbe, IV(1939), p. 14; U. ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] . Eredi, e dal sesto G. B. Betti). Come nota L. DeAngelis (VIII, pp. 110 s.), nelle aggiunte al Gori Gandellini, il C Savioli-Spotorno, 1973), la Madonna della pappa dal dipinto di Francesco Vanni, la Mater dolorum da Annibale Carracci, della quale ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] 1961; E. Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, I, pp. 314 s., 501-503, n. 360; II, pp. 56, 100; M.A. Lavin, Seventeenth-century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, p. 158 nn. 13-14; L. DeAngelis - A. Conti, Un libro ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] Daniel Gran, seguace di Sebastiano Ricci e Francesco Solimena, che si era da tempo stabilito . Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, pp. 709, 773; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] arti) una certa corrispondenza tra il C. a Firenze e DeAngelis a Siena intorno all'incarico offerto al C. di direttore 1914) e a Una discesa dello Spirito Santo per la chiesa di S. Francesco a Pisa, dove fu posto, dice, nel 1821. A Siena dipinse ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] riproducenti il S. Francesco del Domenichino, l'Addolorata del Guercino, lo Sposalizio della Vergine di Carlo Maratta, l'Ultima Cena di Simon Vouet, i Ss. Carlo ed Emidio di Antonio Marou, i Ss. Agostino e Domenico di Domenico deAngelis.
Dopo i ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] .
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del Deangelis di Alberto Magno; e i rapporti tra i due non dovevano essere ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] . 92; S. Nessi-P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, pp. 13, 75; Il Fucino, storia Restaurazione, in Spoleto. Argomenti di storia urbana, a cura di G. DeAngelis D'Ossat-B. Toscano, Spoleto 1985, pp. 133, 137, 141 ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] di Aurora e Cefalo, raffigurata nella galleria del marchese deAngelis, oggi presso la Cassa di risparmio di Bari ( chiesa napoletana delle cappuccinelle a Pontecorvo, raffiguranti S. Francesco che chiede l'indulgenza plenaria per la Porziuncola ed ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...